Dissonanze cognitive


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Chi si avvicina per la prima volta al Bdsm si trova a dover affrontare tutti gli ostacoli posti da una concezione dell'erotismo molto diversa da quella cui e abituato. Deve comprenderne la filosofia, studiarne pratiche e tecniche, integrare questa forma di gioco in una relazione preesistente o trovare il partner adatto per esplorare insieme nuovi territori del piacere. Mentre pero tutti questi impegni costituiscono un passatempo tutto sommato gradevole, c'e un ulteriore aspetto che causa a volte veri problemi e che, se preso dal lato sbagliato, puo rappresentare una barriera tanto insormontabile da impedire di godersi cio che offre questo mondo.

Si tratta del proprio rapporto con la dominazione, che nella maggior parte dei casi e quanto meno ambivalente. Se infatti a livello razionale e facile comprendere che nei giochi di sottomissione e nella ricerca di sensazioni estreme non ci sia nulla di male, quando ci si trova faccia a faccia con pulsioni cosi insolite le proprie reazioni possono essere sorprendentemente negative.

Sembra assurdo, ma i preconcetti nei confronti dell'eros estremo valgono infatti anche nei confronti di se stessi. Molte persone, soprattutto in paesi cattolici come l'Italia e soprattutto nei primi contatti con queste pratiche, vivono la propria attrazione verso il Bdsm come un problema - semplicemente perche siamo abituati a ritenere "sbagliato" o "malato" il fascino di comandare o farsi controllare da altri. In effetti a essere morboso non e pero l'istinto naturale di giocare con questi aspetti del rapporto di coppia, bensi le sue aberrazioni violente o non consensuali.

Nella nostra cultura tuttavia questo fenomeno - che in psicologia sociale viene chiamato 'dissonanza cognitiva' - ha costituito a lungo il piu grave impedimento nella serena diffusione di una sessualita alternativa. Ancora negli ultimi decenni del XX secolo non erano pochi coloro che cercavano di "farsi curare" da voglie ritenute insane che rappresentavano per loro una fonte di depressione e nevrosi anche gravi. Proprio come e accaduto in passato per il sesso in generale e successivamente per la consapevolezza gay, il problema ha cominciato a risolversi quando la societa stessa e divenuta piu tollerante e meno ipocrita nei confronti dei passatempi privati dei singoli individui.

Per molti e diversi motivi oggi il Bdsm non e piu un tabu cosi spaventoso. Dire che sia accettato da tutti sarebbe un'esagerazione, pero non c'e dubbio che come minimo abbia compiuto il grande passo di superare la fase di rifiuto sociale per entrare fra gli argomenti di cui fra adulti in confidenza e possibile parlare liberamente. La sua iconografia di corsetti, tacchi a spillo e manette e da tempo parte integrante del mondo della moda ed e ormai diffusa anche in pubblicita, al cinema o in libreria. Abbiamo feste a tema annunciate pubblicamente, siti web, negozi fetish di successo… l'esistenza stessa di questo libro testimonia i primi passi di una cultura approfondita sull'argomento - eppure tutto cio non basta ancora.

Al momento di proporre al proprio partner un'esperienza di bondage o qualche gioco piu spinto c'e ancora tanta gente che preferisce rinunciare, limitando queste attivita alle sole fantasie per paura di un rifiuto, di essere considerato un pervertito, di venire lasciato o di finire addirittura in guai legali a causa dei propri desideri. Il brutto e che a volte si tratta di un timore fondato, che si puo scongiurare solo attraverso una maggiore e migliore informazione. Se continuera a diffondersi una seria cultura del Bdsm, un giorno tutti sapranno almeno che i giochi di dominazione sono una variante sessuale perfettamente accettabile e che esistono modi sani e sicuri di praticarli anche a livelli avanzati. Fino a quel momento e pero importante farsi una chiara idea di come la societa veda il mondo dell'erotismo estremo, per rapportarsi meglio con gli altri e con se stessi.

Capire

Uno degli aspetti piu curiosi dello scrivere di Bdsm e essere divenuto per molte persone il primo confidente cui rivelare insoliti avvenimenti personali. Negli ultimi giorni ho ricevuto per esempio due notizie che dimostrano bene l'atteggiamento schizofrenico della gente nei confronti dell'erotismo estremo.

La prima e arrivata sotto forma di email dalla proprietaria di una profumeria particolarmente attenta a proporre le novita di maggior tendenza, per informarmi del grande successo di due linee di cosmetici d'importazione. Una si chiama Pout e ha confezioni decorate con corsetti e calze a rete; l'altra addirittura Yes, Mistress ('Si, Padrona'), e comprende rossetti accessoriati con mini-fruste e fondotinta in scatole con lucchetto, da applicare con decadenti piumini leopardati. Evidentemente il look feticista e molto apprezzato.

Poi c'e stata la telefonata di un'amica in crisi per essere stata malamente scaricata dalla sua nuova ragazza. Il motivo? Era disgustata dai suoi gusti «da pervertita», che comprendono una particolare predilezione per certi strumenti il cui habitat naturale sono gli studi ginecologici. Fra una lacrima e l'altra, ci siamo entrambi chiesti come sia possibile una tale intolleranza anche fra lesbiche, che pure dovrebbero comprendere meglio le diversita in campo sessuale.

La ragione di approcci cosi differenti non dipende solo dalla mancanza di quella cultura Bdsm di cui si parlava poco fa, ma anche dall'immagine che fonti differenti offrono di queste pratiche. Vediamole.

La psichiatria

La buona notizia e che per il Dsm V (il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, quinta edizione), cioe la bibbia mondiale della psichiatria, il Bdsm viene considerato una patologia solo in quei casi in cui si e disturbati dall'esserne attratti o interferisce con le normali attivita quotidiane. Chiaro: se diventa un'ossessione va curata, ma del resto va curata qualsiasi ossessione, compreso l'impulso irresistibile di mangiare noccioline o di scaricare sul proprio Pc ogni puntata di una sitcom pluriennale.

La notizia un po' meno bella e che questa visione clinica e stata adottata solo a partire dalla precedente edizione, datata 1994, e che purtroppo sono ancora molti a ritenere l'interesse per dominazione e sottomissione erotica un disturbo piu o meno grave. In particolare, a non essersi aggiornate sono le legioni di appassionati di psicologia convinti di essere degli esperti solo perche una volta hanno sfogliato L'interpretazione dei sogni di Freud o - peggio ancora - perche seguono le approssimative rubriche tenute da strizzacervelli televisivi o da rotocalco.

Probabilmente ci vorra ancora un decennio abbondante perche l'opinione dei professionisti venga recepita pure da questi figli di Krafft-Ebing, anche perche nella storia della psicologia la divulgazione presso il grande pubblico e spesso ricaduta sulle spalle della fiction, i cui tempi di reazione non sono propriamente fulminei. La tendenza sembra tuttavia promettere bene: in trent'anni di cinema si e passati dai deliri diPortiere di notte alla passione sfortunata di Nove settimane e mezzo, per approdare piu recentemente all'amore sadomaso di Secretary, dove i protagonisti sono ancora un po' squinternati ma per lo meno c'e il lieto fine. Siamo nelle mani di Hollywood.

 

La legge

Per la legislazione italiana le pratiche che costituiscono il Bdsm si trovano proprio sul confine fra crimine e legalita - un confine rappresentato dalle diverse interpretazioni dei codici. Ovviamente e considerata illegale e punibile qualsiasi attivita non consensuale, con minorenni o contraria al buon costume, che del resto non fa affatto parte del Bdsm. Quando pero si parla di adulti consenzienti le cose si fanno piu complicate, anche perche nessuno parte con l'intento di ferire o traumatizzare i compagni di giochi ma la possibilita di fare errori o di esagerare e comunque concreta.

Secondo il codice penale qualsiasi lesione con prognosi superiore ai venti giorni deve essere obbligatoriamente denunciata dall'autorita che la rileva, anche contro la volonta di chi l'ha subita. Ma che cos'e una lesione? Semplice: in giurisprudenza e tutto cio che provoca una condizione di malattia. Peccato che non ci sia pero una definizione legale precisa di 'malattia'. La medicina la identifica in «un apprezzabile peggioramento della condizione pregressa, che influisce sui processi organici e relazionali e richiede un benche minimo trattamento terapeutico». Il testo alla base del codice penale invece dice che e «qualsiasi alterazione anatomica o funzionale dell'organismo». Come dire: anche un livido o un graffietto.

Nonostante l'interpretazione piu accreditata sia la prima, tutto cio rappresenta l'ennesimo motivo per non giocare ai torturatori improvvisati. Accompagnando il proprio partner al pronto soccorso per curare gli effetti di una sessione di cui si abbia perso il controllo c'e il rischio infatti di ritrovarsi a subire un processo penale - ed e anche per questo che permane l'associazione Bdsm = crimine.

Anche quando non venisse riscontrata alcuna malattia si rischia comunque di subire una querela per percosse. Questa deve essere spiccata dalla vittima, puo essere parzialmente retroattiva e riferirsi a innumerevoli gesti a volte anche di dubbia dimostrabilita. Il rischio di trovarsi bollati come criminali per un'accusa simile e piuttosto elevato, tanto che prima di giocare alcuni appassionati si premurano di raccogliere una serie di prove (lettere, fotografie, email o testimonianze di terzi) con cui poter eventualmente dimostrare la consensualita di chi a distanza di tempo dovesse improvvisamente cambiare idea e decidere di metterli nei pasticci.

Lettore avvisato, mezzo salvato - ma il riassunto di queste poche righe non esaurisce certo una materia molto complessa. Per chi volesse approfondirla, l'ultima Appendice riporta una trattazione piu dettagliata a opera di Fulvio Brumatti, che oltre a essere uno dei guru del Bdsm in Italia e un vero legale.

La Scena

La Scena, con la 'S' maiuscola, nel gergo dell'erotismo estremo e l'insieme di tutti coloro che praticano Bdsm - con relativo contorno di locali, eventi, negozi e pettegolezzi. In altre parole e l'artefice principale dell'immagine e dell'idea che la maggior parte della gente ha di questo mondo e delle sue pratiche. Non bisogna tuttavia pensare a un gruppo organizzato, con un'agenda e obiettivi chiari come puo essere per esempio la comunita gay, forte di circoli che promuovono eventi volti a combattere la discriminazione e diffondere una cultura della diversita sessuale. Almeno in Italia, ogni individuo o club di questo ambiente cura i propri piu o meno nobili interessi senza interagire troppo con gli altri. Ne consegue che decine di piccole iniziative nascono e muoiono in continuazione, senza contribuire alla definizione di un'immagine "ufficiale" cui il grande pubblico possa fare riferimento.

L'opinione generale dipende quindi largamente da quale delle infinite campane sia capitato di ascoltare. I talk show presentano indifferentemente come "esperti di Bdsm" grandi conoscitori, teorici confusi e personaggi folcloristici. Chi scrive di questo mondo sui giornali normalmente non l'ha mai frequentato di persona, e i libri puntano di solito al sensazionalismo piu che a una informazione obiettiva. La pornografia - anche quella specializzata - offre della realta dell'eros estremo solo un'astrazione portata all'eccesso, mentre Internet e una babele in cui anche chi conosce l'argomento a volte trova difficile distinguere le fonti di informazione serie dal caos delle interpretazioni personali, dei sentito dire e della follia tout court.

A tutto cio va aggiunto un elemento importante. Fino al 1980 circa il Bdsm si e basato per lo piu sulla filosofia della cosiddetta 'vecchia guardia', ossia la generazione dei reduci della Seconda Guerra Mondiale. Per costoro, cresciuti in un'epoca di forte discriminazione verso la diversita e legati a una certa mistica elitaria, mantenere il segreto sulle attivita sadomasochiste era tanto una necessita quanto un vezzo. Questo atteggiamento di austerita si manifestava fra le altre cose suggerendo agli "altri" relazioni molto piu dure, estreme e borderline di quanto non fossero in realta. Le idee di libera informazione, disponibilita e positivita del Bdsm attuale sono relativamente giovani, quindi e logico che molte persone identifichino ancora l'erotismo estremo con le situazioni cupe ed eccessive - a volte francamente angoscianti - di quella vecchia estetica.

La Chiesa

C'e poco da sorridere: nonostante le ultime generazioni si stiano gradatamente emancipando dall'influenza del clero nel quotidiano tutta la cultura italiana resta molto legata a quella cattolica, che riesce a farsi sentire anche nella sfera sessuale. Sarebbe pertanto sciocco sottovalutare il ruolo che la religione gioca nel giudizio morale dell'opinione pubblica nei confronti del Bdsm.

Secondo la dottrina formale la questione e chiara: chi pratica attivita sessuali differenti dalla penetrazione canonica, non protetta, fra individui di sesso opposto, entrambi cattolici, battezzati, comunicati, cresimati, sposati in chiesa ed esclusivamente a scopo riproduttivo e un peccatore - e come tale dannato per l'eternita a meno che non si confessi. Anche se ormai non sono piu in molti a sottoscrivere questa concezione di stampo agostiniano e indubbio che agli occhi di una societa in cui ogni quotidiano dedica ampio spazio agli avvenimenti vaticani chi si diletti con l'erotismo estremo non faccia una bellissima figura.

Il che, a pensarci bene, e piuttosto strano. Dopotutto il sistema piu efficace per farsi nominare santo o beato e sempre stato farsi torturare a morte, entrare a far parte di ordini religiosi basati sulla segregazione e l'umiliazione, oppure imporsi privazioni e sofferenze disumane in nome dell'ascetismo. In effetti e accertato che sia proprio l'educazione cristiana, con il suo esaltare l'espiazione di colpe di ogni genere, la sua repressione della carnalita e il culto del martirio, a condurre innumerevoli persone sulla via del sadomaso patologico.

Negli Stati Uniti, dove l'interpretazione del cattolicesimo e spesso ancora piu estremizzata, si tengono da anni accesi - ed esilaranti - dibattiti sul modo di conciliare cristianita e Bdsm. Diceria vuole che finora l'unica conclusione certa sia che convenga coltivare il masochismo: nella peggiore delle ipotesi all'inferno sara una festa continua.

Scherzi a parte, sulle responsabilita della Chiesa nell'origine di turbe e conflitti sessuali sono stati scritti numerosi volumi molto interessanti, che avendo tempo e voglia varrebbe la pena di consultare. Nel frattempo e utile per lo meno essere coscienti del ruolo giocato dalla religione - da qualunque religione - nel formare buona parte di quella dissonanza cognitiva che e fonte di tanti problemi. E di cui torniamo subito a parlare.

Capirsi

Le cause di disagio in chi muove i primi passi nel mondo dell'erotismo estremo sono quasi sempre legate al conflitto fra le due forze opposte che abbiamo appena visto. Da una parte c'e l'istinto a sperimentare situazioni in cui un partner diventa il giocattolo dell'altro, da usare e abusare a piacimento entro i limiti concordati e quelli dell'incolumita. Dall'altra ci sono anni di condizionamento e le pressioni di una societa che non solo rifugge ogni forma di dolore e di controllo, ma promuove come ideale di coppia una relazione di tenera parita. Per godersi i piaceri del Bdsm trovare un punto di incontro fra queste due tensioni e indispensabile: in caso contrario il prezzo da pagare e un malessere interiore che puo manifestarsi sotto molte forme - tutte comunque sgradevoli.

C'e chi non riesce proprio ad accettare di essere attratto da situazioni ritenute "sbagliate" e si ritiene malato, finendo per sviluppare forme d'odio piu o meno intense verso se stesso. C'e chi reprime le proprie inclinazioni sadiche o masochiste fino a quando queste non prendono il sopravvento sul buon senso e lo proiettano in incontri occasionali nei quali la tensione accumulata si scatena in maniera esplosiva, con pratiche esasperate e potenzialmente pericolose per chi vi e coinvolto. C'e chi si concede sessioni magari molto piu serene, ma viene comunque travolto dalla "sindrome del giorno dopo", con sensi di colpa e rifiuto del piacere stesso che ha provato. Cio che accomuna tutte queste difficolta e una inespressa domanda di fondo: «Come posso ritenermi una persona degna» (o buona, pia, sana, ecc.) «se mi piace cosi tanto fare proprio cio che tanti trovano contro natura?».

La risposta ovviamente e: «Non puoi», ma solo perche la questione e mal posta. Come abbiamo infatti visto a disgustare l'opinione pubblica non e la realta del Bdsm, ma una sua errata percezione fatta di follia, violenze e soprusi - cose che anche il piu estremo dei praticanti rifiuta, come chiunque. Il disagio provato ha invece due componenti insidiose: un'eco e un'ombra.

La prima e l'eco dell'ignoranza della massa. Bisogna ammettere che guardando dall'esterno certe scene di fustigazione o altri giochi estremi catalogarli come violenza non sembra poi cosi peregrino. La gente ha quindi i suoi motivi per pensare che il Bdsm abbia qualcosa che non va, e non c'e da meravigliarsi se il peso della pressione sociale e delle idee pregresse instilli qualche dubbio persino in chi abbia capito perfettamente e sottoscritto i principi dell'Ssc.

Per fortuna se educare il mondo e un'impresa che richiedera ancora decenni, sviluppare una propria cultura personale e molto piu semplice. Oggi sono disponibili molte fonti di informazione con cui farsi una cultura sulla filosofia e la pratica dell'erotismo estremo - e piu si approfondisce l'argomento, piu ci si rende conto che i veri appassionati coltivano i valori del rispetto, della sicurezza e dell'amore piu di ogni altra cosa, incluso in alcuni casi il loro stesso piacere personale. Leggere libri, siti web d'informazione sul Bdsm e partecipare a incontri sul tema dimostreranno che questo mondo e davvero sano, sicuro e consensuale. Per superare ogni inquietudine e sufficiente scegliere fonti serie e studiarle a volonta.

Come accade per qualsiasi arte, le basi dell'eros estremo si possono apprendere e applicare molto in fretta. Ogni minuto in piu che vi si dedica si traduce pero in risultati migliori, sino a ritrovarsi un giorno maestri capaci di dar vita a capolavori. Il consiglio di studiare vale pertanto per tutti, compreso chi non ha alcun dubbio esistenziale, anche perche e divertente: parola di uno che dopo piu di venticinque anni sta ancora scoprendo dettagli affascinanti e stimolanti.

Non bisogna pensare che tutto questo impegno per vivere meglio la sessualita sia un eccesso innaturale. Persino nella canonicissima posizione del missionario serve un po' di pratica prima di imparare ad avere un amplesso soddisfacente - e del resto la maggior parte delle cose piacevoli nella vita e piuttosto "innaturale". Pensateci, la prossima volta che aprite il rubinetto dell'acqua calda o sentite una bella sinfonia: di naturale non hanno proprio nulla…

Paura delle Ombre

L'Ombra in questione e invece quella con la 'O' maiuscola. Si tratta di una definizione di Carl Gustav Jung, uno dei padri della psicologia moderna, che usava questo termine per indicare quella parte di se che viene normalmente tenuta nascosta perche piena di limiti e imperfezioni di cui ci vergogniamo. Essa infatti ci puo apparire disgustosa, ridicola o pericolosa, ma resta il fatto che faccia parte di noi tanto quanto i nostri aspetti piu nobili e brillanti. Scendervi a patti, riconoscerla e integrarla e quindi indispensabile, altrimenti si comportera come un peso che impedisce di progredire nel proprio percorso interiore.

Ma vediamo cosa c'entra tutto cio col Bdsm. Quando applico una pinzetta dentata al capezzolo della mia schiava una parte di me prova piacere intellettuale nel sapere di farle provare sensazioni intense e insolite: so esattamente quanto dolore sente, come si propaga nel suo corpo, la reazione eccitata che prova, la lotta che ha luogo nella sua mente fra l'istinto di sfuggirmi e la voglia di abbandonarsi ai sensi, dopo quanto tempo la pinzetta diventera insopportabile, come la togliero, che effetto avra l'afflusso della circolazione nel seno, come accarezzarla per trasformare quell'impulso in piacere, e cosi via. E un gioco sottile ed esaltante, che assomiglia all'opera di un regista o al divertimento primordiale dei bambini che fanno vivere complesse avventure alle loro bambole e ai loro burattini.

Un'altra parte gode pero del puro gusto di farla soffrire. Qui di intellettuale non c'e proprio niente: a farmi piacere il suo respiro che accelera, il modo in cui si morde il labbro per non urlare, l'espressione di dolore del viso, il mugolio sommesso di quando lascio la pinzetta appesa a una carne cosi sensibile, l'accenno di lacrima nei suoi occhi… e puramente un mio istinto animale. L'Ombra, appunto. E la stessa dualita vive nella mia partner cosi come in chiunque pratichi Bdsm.

Ed eccoci al punto focale: vado fiero di questo mio istinto sadico? Lei e entusiasta di eccitarsi tanto per i mille tormenti che invento in continuazione? La risposta e no. Pero non ce ne vergogniamo neanche. Le nostre Ombre erotiche sono parte di noi quanto tanti altri aspetti: avere cinque dita per mano, commuoverci per i filmoni strappalacrime, divertirci a cucinare, russare se dormiamo a pancia in su, amare le scampagnate in bici o sudare quando facciamo tanta attivita fisica. Sono cose che capitano: inutile intestardirsi a cercare di cambiarle.

Diversi studi clinici e innumerevoli esperienze hanno dimostrato che "dimenticare" un istinto naturale dopo averlo scoperto - specie se legato alla sessualita - sia pressoche impossibile. Si puo cercare di reprimerlo, ma spesso l'unico effetto che si ottiene e trasformare una curiosita passeggera in un tarlo mentale ossessionante. In altre parole quando ci si accorge di provare interesse per l'erotismo estremo far finta di niente e inutile: meglio venire a patti con se stessi e imparare a conoscere e guidare i propri istinti.

Avere gusto sadico diventa infatti un problema solo quando la mancanza di controllo porta a fare del male per davvero, oppure a sfogarsi su chi ha altro per la testa che esplorare il proprio masochismo. Viceversa, provare piacere nella sottomissione risulta sconveniente solo se si perde di vista la propria incolumita o se la voglia di esperienze estreme scatta con persone o in situazioni inappropriate. La valvola di controllo e ancora una volta la conoscenza. Delle varie pratiche, senz'altro, ma soprattutto di se stessi, per formare una consapevolezza a tutto tondo di cio che ci definisce.

In questo non c'e niente di nuovo. La filosofia, la religione, le arti marziali o la psicologia vengono coltivate da sempre in tutto il mondo proprio per raggiungere questo sereno equilibrio interiore, perche chiunque ha la propria Ombra in agguato, anche se magari la sua non si nutre di Bdsm. Trovo sinceramente buffa l'idea di consigliare in questa sede un corso di meditazione, di teatro o uno dei tanti altri sistemi classici per entrare in pace con se stessi. Tuttavia e vero che funzionino, quindi se sentite questo "bisogno di pace" buttatevi: sara tempo ben speso anche se alla fine deciderete che catene e scudisci non fanno per voi.

Dopo aver incontrato e domato il proprio lato oscuro l'eros estremo dischiude completamente i grandi piaceri che e in grado di offrire, ma saper convivere in maniera positiva con la propria Ombra migliora in generale ogni aspetto della vita. Per non allontanarci troppo dalla sfera sessuale, un curioso e piacevole effetto collaterale si nota per esempio in come venga percepito l'atteggiamento del mondo nei confronti delle proprie inclinazioni erotiche. Spesso si scopre che le critiche ostili tanto temute all'inizio fossero in gran parte proiezioni di insicurezze interiori, e che alla gente in realta interessi ben poco cio che facciamo in privato. Anzi: spesso negli ultimi tempi mostrare in maniera non troppo ostentata di far parte della cultura Bdsm viene addirittura ammirato.

La difficolta maggiore e avere la costanza di compiere fino in fondo il proprio percorso di auto-accettazione. Nelle occasioni in cui si riuniscono molti appassionati di erotismo estremo un atteggiamento purtroppo frequente e il rifiuto violento, spesso aggressivo, di chi ha gusti differenti dai propri. Non ci vuole certo Jung per capire che chi reagisce in questo modo ha ancora parecchia strada da fare prima di accettare realmente le Ombre altrui, cosi simili a quella che si porta dentro.

Chiarirsi gli obiettivi

Sapersi guardare dentro senza ipocrisie o paure costituisce un passaggio importantissimo anche per potersi chiarire le idee su cosa si desideri veramente da un rapporto Bdsm. Quando si approda in un mondo che offre stimoli cosi intensi e infatti facile perdere la bussola e lasciarsi trascinare da una fantasia all'altra, dalla voglia di provare tutto o di "puntare al massimo" - qualunque cosa esso sia. E chiaro che i richiami piu forti sono quelli piu appariscenti, ed e quasi inevitabile che le proprie fantasie si conformino a ideali non proprio alla portata di tutti.

Il ragionamento - spesso inconscio - e molto simile a quello dei ragazzini che scoprono il sesso su riviste per adulti tipo Playboy: non avendo ancora sperimentato la realta, finiscono col ritenere normale un mondo di supermodelle perfette in ogni dettaglio, costantemente eccitate e disponibilissime a qualsiasi gioco erotico. Logico quindi che pretendano altrettanto nella loro vita - almeno fino a quando ripetuti scontri con la realta non li lasciano prima traumatizzati e insoddisfatti, poi finalmente capaci di apprezzare il bello delle donne "vere".

Nel Bdsm la stessa cosa si riscontra nelle idee spesso esagerate delle persone inesperte. Non e insolito trovare chi ambisca a essere segregato vita natural durante alla merce di un dominatore crudelissimo, sogni fustigazioni a sangue, maratone sessuali estreme o torture di eccezionale intensita. Di passatempi simili sono pieni i racconti e gli annunci per la ricerca di partner sulle riviste specializzate, ma a realizzarli davvero sono ben pochi, per innumerevoli e ovvi motivi.

Passare dall'innamoramento per la playmate del mese a quello per la vicina di casa qui significa smettere per un attimo di pensare con le gonadi e rendersi conto delle proprie vere esigenze. Per esempio, nel mondo reale il piacere di dominare forse non deve necessariamente esprimersi nell'avere a propria disposizione un harem - che oltre tutto sarebbe faticosissimo da gestire - cosi come quello di sottomettersi non comporta per forza essere marchiati a fuoco e dormire in una cuccia ai piedi del letto, come minimo perche in inverno senza piumone si prende il raffreddore.

Aspettative piu semplici e realistiche rendono tutto piu facile, dal trovare un partner adatto al non finire inutilmente nei pasticci. Nulla vieta di porsi obiettivi da capolavoro erotico (del resto qualcuno che ha fatto del Bdsm una ragione di vita esiste davvero), ma spesso capirsi veramente significa soprattutto apprezzare giochi semplici, concreti, ma non per questo meno eccitanti. Nonche essere in grado di affrontare il prossimo argomento.

Farsi capire

Prima di conoscere la ragazza con cui viviamo da anni un felice menage a trois, la mia compagna-schiava e io abbiamo cercato per diverso tempo una ragazza che si unisse a noi in una relazione Bdsm a lungo termine. Come d'abitudine nell'ambiente dell'eros estremo avevamo adottato un approccio pragmatico, pubblicando un annuncio in cui erano descritti con precisione che tipo di persona cercassimo, per quale tipo di relazione e giochi, quali fossero le nostre caratteristiche e cosi via. Dopo una prima scrematura - che meriterebbe un libro a parte - di chi ci contattava, le candidate interessanti venivano invitate a incontrarci in modo da poter capire quanta affinita ci potesse essere fra noi. Ogni tanto mi ritrovavo quindi seduto in qualche locale a intervistare un'aspirante sottomessa, e dopo aver rotto il ghiaccio il dialogo procedeva quasi sempre cosi:

 

«Il genere di rapporto che vogliamo lo conosci. Tu invece cosa desideri da questo eventuale rapporto?».

«Beh, essere dominata».

«Non e un po' vago?».

«Voglio dire imparare a essere una schiava. E la mia fantasia di sempre».

«Ma c'e qualche aspetto che ti interessa di piu?».

«No, voglio provare proprio tutto».

 

E qui si accendeva la mia spia d'allarme, perche lo spirito da sperimentatrice potra anche essere molto nobile, ma questa mancanza di direzione costituiva un indizio preoccupante di grave confusione. Nel linguaggio impreciso dell'erotismo 'essere dominata' puo voler dire infatti moltissime cose differenti: dover chiedere il permesso per andare in bagno, fare l'amore mentre ti tengono ferma, essere legata e lasciata in un angolo, lavorare in cucina con un abitino da sguattera mentre mi diverto in salotto, prendere qualche sculaccione, venire prestata agli amici come giocattolo sessuale, essere fustigata per un'ora di fila, farsi cucire il sesso con ago e filo, o un milione di altre varianti sul tema. E ovvio che nessuno possa trovare eccitanti tutte queste cose, e poiche lo scopo del gioco e che tutti si divertano, saper comunicare i propri desideri in maniera piu precisa prima di ritrovarsi in situazioni sgradevoli diventa indispensabile. Nel caso specifico, quando capivo di trovarmi di fronte a una sprovveduta senza alcuna consapevolezza di cosa comportasse cio nel quale pensava di volersi imbarcare, facevo ricorso alla piu classica maieutica. «Benissimo» dicevo appoggiando sul tavolino un butt-plug da 8 cm di diametro o qualche altro strumento adeguatamente spaventoso. «Allora possiamo cominciare usando questo!» Non potete immaginare con che rapidita quelle signorine realizzassero di aver bisogno di chiarirsi meglio le idee...

Tornando a noi, questo esempio dimostra egregiamente l'importanza della comunicazione in tutto cio che riguarda l'erotismo estremo. Quando ci si muove sul confine fra piacere e dolore, oppure si vanno a stimolare emozioni e meccanismi psicologici profondi, essere molto chiari su cio che si vuole, si sente, si teme e cosi via diventa non solo logico, ma addirittura essenziale per evitare delusioni e complicazioni. Questo vale naturalmente nella fase di negoziazione, ma anche durante i giochi e persino dopo, quando c'e stato il tempo di ragionare sull'esperienza fatta e si e inquadrato bene quali suoi aspetti siano piaciuti di piu e quali di meno. Dovendo memorizzare una parola sola di questo libro, fate che sia: chiarezza.

Il Bdsm agisce sulle sensazioni e le emozioni piu intense che si possano provare nella vita, quindi tanti atteggiamenti che nei normali rapporti di coppia vengono ritenuti normali qui vanno aboliti in nome della sicurezza di tutte le persone coinvolte. Non c'e spazio per reticenze, vergogne, secondi fini, ripicche, sfoghi, giudizi, ricatti morali e sentimentali. Se gia non lo fate, vedrete che interagire senza ipocrisie inutili e facile e liberatorio, ed e uno degli aspetti piu belli di queste relazioni.

Senza problemi, senza bandiere

Applicando quant'e stato detto fin qui si dovrebbero poter superare quasi tutti i problemi nell'approccio al mondo dell'erotismo estremo. Vivere serenamente e sapere esprimere con chiarezza la propria posizione nell'ambito del Bdsm non serve pero solo con il partner, ma anche negli eventuali confronti con altre persone. Non dimentichiamo infatti tutti i pregiudizi e la disinformazione visti qualche pagina fa, con cui potrebbe sempre capitare di doversi scontrare.

Sembra improbabile? Mica tanto: pensando solo a casi che mi sono stati raccontati direttamente dai protagonisti, vengono in mente decine di esempi. C'e chi ha dovuto spiegare il significato di una valigia piena di falli, frustini e manette alla mamma che in sua assenza era gentilmente passata a dare una pulita "a sorpresa" all'appartamento; chi ha dovuto tranquillizzare il compagno di stanza che aveva letto per sbaglio una e-mail privatissima; chi aveva scordato una sua fotografia in sessione su un tavolino dove e stata vista da un'amica venuta per cena; e naturalmente tutti coloro che hanno cercato di introdurre partner vanilla ai piaceri del Bdsm ('vanilla' vuol proprio dire 'vaniglia', ed e un termine scherzoso di origine statunitense per indicare chi non pratica alcuna forma di sessualita alternativa. Il riferimento e ai gusti del gelato: la vaniglia e buona, ma priva di sapore in confronto agli innumerevoli altri gusti a disposizione).

La buona notizia e che l'imbarazzo iniziale si e trasformato in benevola curiosita - o innocua perplessita - pressoche in tutti i casi. In queste occasioni si scopre infatti quasi sempre che, prese singolarmente, le persone sono molto piu ben disposte di quanto si immagini nei confronti dei giochi di dominazione - se non altro perche vi riconoscono istinti comuni a tutti. Una spiegazione serena di cosa si tratti fa generalmente sparire ogni paura (dopotutto pensate solo a com'e cambiata la vostra stessa percezione del Bdsm da quando avete iniziato a leggere…), e vedervi sorridenti e rilassati cancella gli ultimi dubbi.

Non voglio illudervi che le cose filino sempre perfettamente lisce, ma un coming out di queste preferenze di solito viene accolto molto piu facilmente rispetto alla dichiarazione di essere gay - purche naturalmente venga fatto con garbo e intelligenza.

Un esempio eclatante e stato il caso di John McGeorge, ispettore Onu

Bandiera Bdsm

per la ricerca di armi chimiche durante i sopralluoghi che hanno condotto alla guerra in Iraq del 2003: quando un giornalista in cerca di scandali scopri che fosse il fondatore di un importante club Bdsm di Washington e un attivista per la liberta di espressione sessuale scoppio immediatamente un caso internazionale. Per metterlo a tacere basto una sola dichiarazione dell'ispettore: «Sono un ex-marine e sono stato scelto per questo lavoro perche lo so fare bene. Nella mia vita privata sono quel che sono e non me ne vergogno neanche un po'». Nessuno trovo di che ribattere.

A proposito di cultura gay, va riconosciuto che la sua frangia leather - cioe quella sadomasochista, simboleggiata da una passione per l'abbigliamento in pelle - ha contribuito moltissimo a una corretta educazione sul sesso sicuro e sulla pratica dei vari giochi: ancora oggi e da li che vengono i piu seri divulgatori di Bdsm.

Triskelion

Nonostante questa sorta di discendenza ideale molti utili strumenti di informazione nati nell'ambiente omosessuale non vengono tuttavia recepiti dal mondo Bdsm. Non ci sono per esempio circoli culturali, eventi di richiamo e men che meno un Bdsm Pride che stimoli i mass media a occuparsi dell'argomento. La "bandiera del Bdsm" inventata nel 1989 resta ancora pressoche sconosciuta e il simbolo a triskelion ispirato dallo yin-yang taoista ha avuto ancor meno fortuna. L'opinione piu diffusa e che di tutto cio non ci sia bisogno, perche i problemi piu seri per gli appassionati di erotismo estremo non vengono dall'esterno, ma dalle proprie insicurezze. E per combatterle non servono bandiere, ma solo dimenticare ogni ipocrisia.





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