Vivere eroticamente


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Crearsi scuse per esplorare la sessualita, fare contratti sul piacere… e indubbio che a volte il Bdsm sembri piu una complicazione che altro. Tutto dipende pero dallo spirito con cui si affrontano le cose. Chi leggendo i paragrafi precedenti su rinegoziazioni, discussioni e cavilli ha pensato al grigiore ammorbante degli accordi sindacali e davvero fuori strada, ma non per colpa sua: si tratta dell'abitudine a interpretare le cose nei termini materialisti e antiestetici imposti dalla fissazione su lavoro/soldi/politica della nostra societa. In un adepto dell'erotismo estremo i paragrafi precedenti evocano con tutta probabilita immagini completamente differenti: atmosfere sensuali, sguardi carichi di passione, l'emozione di fissare su carta le proprie fantasie piu eccitanti, la tensione che deriva dal sentirsi piacevolmente imprigionati in un gioco stuzzicante e ineluttabile da vivere sino in fondo…

Queste due visioni esprimono approcci molto diversi alla vita, che si potrebbero rispettivamente definire - in maniera un po' grossolana - 'concreto' ed 'erotico'. Imparare a far coesistere i due aspetti e uno dei piu importanti segreti del Bdsm. Coloro che lo vivono meglio non sono infatti mostri libidinosi che passano le loro giornate in orge innominabili, ma persone comuni con vite assolutamente normali - che pero sanno vedere e apprezzare i lati erotici anche di quei momenti e di quei gesti non esplicitamente dedicati al sesso.

E un'arte basata sull'attenzione ai particolari, che si sviluppa con l'esercizio. Un gioco abbastanza diffuso fra gli appassionati e per esempio la caccia ai pervertibili, termine ironico per indicare quegli oggetti dall'apparenza insospettabile che possono essere pero usati come efficacissimi giocattoli sessuali. Quasi tutti avranno notato che le bottigliette di succo di frutta di una certa marca hanno forma e dimensioni proprio adatte per essere riciclate come falli artificiali, oppure che le mollette da bucato sono ottime da applicare su capezzoli e altri punti sensibili. Ma avevate mai pensato che le indistruttibili bacchette usate per costruire gli aquiloni sono strumenti di fustigazione ideali, che una caramella alla menta extra-strong rende il sesso orale una deliziosa tortura, o riuscite a immaginare cosa si possa fare con un lungo nastro di pellicola trasparente? La prossima volta che andate a far la spesa tenete gli occhi aperti, e scoprirete che un ferramenta o il supermercato sotto casa possono essere molto piu stimolanti di un sex shop!

Un po' d'inventiva rende eccitantissima anche l'azione piu innocente. Un esempio pratico: «Per le prossime ventiquattr'ore quando risponderai al telefono dovrai accarezzarti il sesso infilando una mano nelle mutande, senza alcuna eccezione. Sta a te trovare il modo di evitare troppi sguardi indiscreti… o provocarli». O ancora: «Voglio che prima di tornare a casa tu vada a comprare una candela. Una sola, bianca, di semplice paraffina, senza acquistare nient'altro. E mentre lo fai pensa che stasera la usero su di te… in tutti i modi che vorro». E ora sfido chiunque a guardare ancora con gli stessi occhi un cellulare o una cena a lume di candela.

Certo, imparare a giocare in questo modo non e sempre facilissimo. Il problema e stabilire quella sospensione dell'incredulita di cui parlavamo all'inizio, altrimenti l'intelligenza critica mantiene il sopravvento e anche la piu torrida fantasia non scatenera passioni, ma al massimo quattro risate. Per questo e molto utile che ci sia un segnale - magari un piccolo rituale - che indichi al subconscio che e arrivato il momento di rilassarsi e abbandonarsi al piacere. Al cinema ci sono le luci che si abbassano, a teatro il sipario che si apre, mentre nei parchi a tema il segnale e dato dal passare sotto l'arco d'ingresso - ma qual e il messaggio che informa che "stiamo entrando nel Bdsm"?

Ognuno deve creare, magari inconsciamente, il proprio. Puo essere un gesto, una frase, persino un brano musicale. Uno dei piu comuni e usare per il partner un nome alternativo: i miei amici Antonio e Luciana per esempio nella vita quotidiana sono tranquillissimi professionisti nel ramo trasporti, ma quando iniziano a chiamarsi 'Whip' e 'smell' si puo star tranquilli che di li a breve spariranno per uno scatenato incontro di dominazione. Un'altra soluzione e affidarsi a un oggetto - tipicamente un collare. Quando uno dei due vuole segnalare la propria disponibilita lo mette in bell'evidenza su un tavolino: se l'invito viene accettato l'altro lo prende e chiede di farselo allacciare, o lo chiude al collo del partner.

Questi piccoli riti contribuiscono a cancellare le inibizioni e la paura di essere giudicati: delimitano un "tempo speciale" in cui le regole comuni non valgono. Sono momenti in cui ci si puo abbandonare a feticismi che sarebbero normalmente considerati ridicoli o imbarazzanti, si possono fare esperimenti bizzarri dove gli eventuali fallimenti vengono liquidati con una bella risata, senza l'obbligo di dover dimostrare niente a nessuno. Quando ci troviamo in coppia - anche la piu affiatata - l'erotismo di solito non viene limitato da noi stessi, ma da cio che crediamo che il partner possa considerare disdicevole. Questo spazio mentale pero funge da zona franca in cui oltre all'incredulita viene sospeso il giudizio, cosi che la libera ricerca di nuovi piaceri ne risulti incoraggiata.

Le proposte naturalmente non devono venire solo dal Dom. Anzi: un sub che contribuisca con suggerimenti e nuove idee rende i giochi piu vari e stimolanti - purche non ne approfitti per prendere il controllo del rapporto. Tale atteggiamento, che gli americani chiamano topping from the bottom ('dominazione dal basso'), e una delle insidie principali dei rapporti di dominazione. In pratica il sub non si sottomette affatto e anziche lasciare gli eventi nelle mani dell'altro fa tutto il possibile per influenzarlo in modo da soddisfare unicamente le proprie fantasie. Ci sono molti modi per riuscirci: dare consigli disinteressati solo in apparenza, fare leva sull'orgoglio e la competitivita del Padrone, spingere sui suoi sensi di colpa o sull'attenzione a non provocare danni, simulare reazioni esagerate…

Nonostante in molti casi la dominazione dal basso non sia nemmeno consapevole, finisce col diventare una grossa causa di insoddisfazione di entrambi. Del Master, di cui viene frustrata la spontaneita e in definitiva il piacere stesso del gioco, ma anche dello slave, che in questo modo non potra mai provare la volutta della deresponsabilizzazione, dell'abbandono assoluto. O, come si dice da queste parti, del subspace.

Il nirvana masochista

Quello di subspace e il primo dei concetti quasi-esoterici che si incontrano nella pratica del Bdsm. Come altri che vedremo piu avanti non ha nulla di paranormale, ma e abbastanza lontano dalle comuni esperienze quotidiane da lasciare piuttosto perplessi - almeno fino a quando non lo si prova di persona.

Lo 'spazio dei sottomessi' non e un luogo fisico ma una condizione mentale, che alcuni sub raggiungono piu facilmente di altri e che dal punto di vista neurologico corrisponde al profondo rilassamento cerebrale tipico di alcune forme di meditazione. Chi vi entra prova un senso di estremo benessere e leggerezza, e spesso ha l'impressione che la coscienza si separi dal corpo, di cui osserva i movimenti e le sensazioni come se appartenessero a qualcun altro. Diverse persone che praticano sia Bdsm sia yoga o meditazione zazen confermano che si tratti della stessa sensazione sperimentata durante gli esercizi spirituali meglio riusciti - una specie di ingresso di servizio per il nirvana riservato agli schiavi.

Questa esperienza, che per alcuni diventa lo scopo stesso dell'erotismo estremo, puo durare da pochi secondi a qualche decina di minuti durante i quali comunque lo scorrere del tempo non viene percepito normalmente. Qualcuno la descrive come "un orgasmo eterno". A differenza dell' estasi endorfinica di cui si parlera nei prossimi capitoli e che e un fenomeno di origine chimica, il cosiddetto 'volo nel subspace' e il risultato di un semplice rilassamento psicologico.

A provocarlo e l'abbandono di ogni resistenza, la scelta convinta di vivere per un attimo o piu a lungo solo in funzione della volonta del Dom. Quando il cervello riesce ad accettare che ogni azione e ogni sensazione provengano da una fonte esterna, senza applicarvi alcun tentativo di controllo o razionalizzazione, le porte del subspace si spalancano e avviene la magia. Certe persone, anche se assolutamente remissive all'apparenza, non riescono a superare la barriera dell'ego e delle proprie paure e finiscono per inseguire questo miraggio per anni senza mai raggiungerlo. Per altre si tratta invece di un incontro spontaneo, che lascia stupiti ma sembra del tutto naturale. In ultima analisi e solo una questione di vivere con onesta partecipazione il ruolo che ci si e scelti.

Per un Dom portare qualcuno a sperimentare il subspace e una grandissima soddisfazione. Cio che si vede dall'esterno e un rilassamento improvviso del corpo, mentre il respiro si fa lento e profondo. Alcuni slave sembrano svenire, mentre altri possono muoversi - spesso con piu grazia e lentezza del normale - e persino parlare, descrivendo cio che stanno provando.

Quest'esperienza non puo essere pianificata. Nasce da se, ma una forte intesa reciproca e determinate pratiche svolgono un ruolo importante nel favorirla. Rarissimi Master di grande esperienza riescono addirittura a sviluppare una tale empatia con i loro soggetti da riuscire a provare assieme a loro una condizione analoga al subspace. Fakir Musafar, uno dei piu grandi divulgatori degli aspetti rituali e spirituali del Bdsm, e solito dire che «il Dom puo mettere il sub su una barca e lanciarlo verso altri luoghi, oppure salire con lui per arrivare insieme altrove». Ma prima di preoccuparci di queste vette riservate a pochi sara meglio tornare con i piedi per terra e affrontare le pratiche di dominazione psicologica cominciando dall'inizio.





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