Vacanze Bdsm


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Un altro scenario di fantasia che pare aver attecchito nell'immaginario collettivo viene dal romanzo Exit to Eden, scritto da una Anne Rampling che non e altri che la celebre Anne Rice, autrice della vendutissima saga neogotica di Lestat, il protagonista di Intervista col Vampiro. L'ambientazione e una sorta di villaggio-vacanze tropicale (Eden, appunto) riservato agli amanti del Bdsm, in cui ogni occasione e buona per giocare con il proprio partner o con gli altri ospiti.

Il libro, va detto, e davvero scadente (anche se non quanto il film con Dan Aykroyd, vincitore di un premio come "peggior pellicola del '94") ma l'idea intriga parecchio. Cosi, ispirandosi anche al successo delle crociere per scambisti organizzate da anni negli Stati Uniti, qualcuno ha provato letteralmente a portare l'Eden in Terra.

Diverse grandi comunita Bdsm statunitensi organizzano settimane a tema riservando villaggi e resort, e a giudicare dai commenti che arrivano sino in Europa riscuotono pure un buon successo. Qui nel vecchio continente non mi risulta che sia ancora stato fatto nulla di simile, tranne due notevoli eccezioni.

 

Sisc - un campeggio sui generis

Sin dal 1988 in Danimarca viene organizzato il Sisc, ossia il campeggio estivo internazionale dello SMil - laddove SMil e il nome della piu grande comunita Bdsm danese. Il campeggio sorge a 60 km da Aarhus, al centro della penisola dello Jutland, attorno a una vecchia fattoria ristrutturata per ospitare camerate, servizi igienici, celle e camere attrezzate con mobilia da bondage. Gli ospiti alloggiano all'interno, oppure in tende e camper nell'ex-aia.

Il periodo da fine maggio a meta agosto e suddiviso in settimane tematiche, di cui un paio specificamente riservate al Bdsm eterosessuale e agli ospiti internazionali. Le altre sono settimane per lo piu rivolte alla comunita leather, oppure sono "generaliste", mentre nel resto dell'anno la fattoria puo essere affittata da gruppi privati. Prezzi e programma dettagliato vengono pubblicati sull'apposito sito web, <sisc.dk>.

Lo scopo del campeggio e creare un'occasione di incontro fra appassionati di tutta Europa. Lo SMil si limita a far funzionare il luogo e, benche ci siano (poco invadenti) spazi di animazione organizzata, e previsto che siano gli ospiti stessi a portare con se gli strumenti preferiti, gestire le attivita in pubblico e cosi via. L'atmosfera generale e gradevolmente allegra, con centinaia di appassionati durante i week-end di punta.

Owk - roba dell'altro mondo

Owk e la sigla di Other World Kingdom, 'reame dell'altro mondo'. Nonostante il nome, non c'entra nulla con i funerali: il mondo in questione e quello governato dalle donne, in cui il maschio esiste solo in qualita di schiavo dell'intera genia femminile.

Questo concetto, che corrisponde all'ideale di perfezione dei patiti del femdom, e stato messo in pratica nella Repubblica Ceca a Cerna, nella parte centro-orientale del Paese. Qui un'alta recinzione racchiude i terreni di un'antica fattoria che a partire dal 1996 e stata restaurata e riadattata a resort tematico con ottime camere per le Dominatrici e celle, stalle e canili per gli schiavi. Completano il tutto un bel parco, un locale notturno, un maneggio al coperto, aree comuni e dungeon in abbondanza. Il luogo e stato chiuso al pubblico e messo in vendita come agriturismo alla fine del 2008, ma conoscerne la storia e comunque interessante.

L'Owk era, come da definizione, una monarchia con tanto di regina e numerosi ranghi nobiliari - ovviamente tutti riservati al gentil sesso - che scendevano sino ad arrivare alle Carceriere. C'erano una bandiera, un passaporto e persino una moneta locale - che naturalmente si chiamava 'Dom' - nonche una costituzione (in inglese e tedesco) che regolava dettagliatamente il funzionamento del complesso. Per mantenersi, il Regno vendeva ottimi strumenti Bdsm prodotti da artigiani locali, film e riviste sulla dominazione femminile, ma guadagnava soprattutto sui "visti doganali", ossia i biglietti di ingresso.

Per le signore i costi erano paragonabili a quelli di un buon albergo, mentre gli schiavi dovevano pagare fior di quattrini l'onore di servire ed essere rieducati dalle "sublimi Signore del Regno di Patricia I, Regina di Owk". I prezzi variavano a seconda del trattamento richiesto, e vigeva una regola diabolica: la cifra era maggiorata di una sostanziosa cauzione, che veniva restituita solo se lo schiavo non dava forfait prima del tempo concordato. Vi sara facile quindi immaginare i livelli di accanimento delle sorveglianti contro le vittime di Patricia & C.

No, forse no. Dopo centinaia di pagine sull'attenzione da dedicare alle reazioni del sub, vi risultera scioccante scoprire che la filosofia dell'Owk fosse notevolmente piu rigida del normale. Seguendo il principio che «se uno vuol fare lo schiavo, viene trattato da schiavo», i trattamenti del resort comprendevano fustigazioni a sangue, annichilenti corve di pulizia protratte per decine di ore senza pausa, lavori di fatica svolti seminudi nel parco innevato, notti all'addiaccio e denutrizione deliberata, che veniva definita 'programma di dimagrimento intensivo'.

Ah, gia: inoltre niente sesso - o quasi - ne pratiche Bdsm piu tradizionalmente stimolanti per le zone erogene. Mentre le Dominatrici approfittavano di tutti gli agi possibili, gli schiavi venivano letteralmente spezzati nel fisico e nella mente. C'e a chi piace.

Se si riesce a sorvolare su questo aspetto, bisogna riconoscere che l'Owk fosse una struttura senza pari al mondo, che incarnava i sogni piu sfrenati di molti appassionati del genere. Per un certo periodo l'iniziativa aveva riscosso tanto successo che ne era stata progettata una sussidiaria anche negli Stati Uniti. Proprio come i parchi Disney.





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