Le fruste

Tutti gli oggetti visti sinora sono considerati strumenti verberatori, ma chiamarli 'fruste' e improprio. Le vere fruste hanno una lacinia sola e sono caratterizzate da una costruzione particolare, con strisce normalmente di pelle o cuoio intrecciate attorno a un'anima piu grezza, appesantita a volte da piombini come quelli dei pallettoni da caccia.

La qualita e il valore delle cosiddette 'fruste lunghe' si valutano dal numero di intrecci, che dipendono a loro volta dal tipo di pelle usata. Quella bovina si riesce a lavorare sino a un massimo di 12 intrecci, mentre il piu morbido e resistente canguro puo arrivare a ben 64 capi. Non a caso la produzione piu pregiata viene dall'Australia, dove pochi artigiani cercano di tenere viva una tradizione iniziata con i primi coloni. La maggior parte delle fruste odierne viene infatti realizzata industrialmente in nylon, che nonostante sia un materiale validissimo sta facendo sparire l'aspetto artistico nella produzione di questi oggetti. In Italia i pochi creatori sono per lo piu appassionati che lavorano nel tempo libero per un ristretto giro di conoscenti.

Le fruste lunghe condividono con gli altri strumenti descritti in questo capitolo il fascino oscuro di essere state create col preciso intento di infliggere dolore, ma vi aggiungono una sensualita senza pari. Nelle mani di un esperto una frusta puo cominciare a scatenare brividi di eccitazione ancor prima di essere usata. Col rumore sottile e particolare della pelle che viene srotolata in una stanza immersa nel silenzio prima della sessione, col suo odore di cuoio quando la si usa per accarezzare il viso della vittima in attesa della fustigazione, con il suo tocco leggero e terribile come quello di un serpente mentre viene fatta scorrere sul corpo nudo dello schiavo, avvolgendolo senza fretta in spire che sono quasi un abbraccio.

Anche la flagellazione vera e propria ha uno stile unico, che deriva dal rapporto quasi organico fra la frusta e chi la impugna, di cui sembra diventare un'estensione naturale. I colpi possono sibilare nell'aria e raggiungere il bersaglio con la grazia di sfioramenti, oppure tracciare in un istante strisce di fuoco sulla carne, accompagnate da schiocchi che risuonano come fucilate…

 

Anatomia di una frusta

Benche a prima vista le fruste sembrino oggetti semplicissimi e tutti uguali fra loro, sono composte da piu elementi che con le loro variazioni fanno la differenza fra un modello e l'altro - e le sue caratteristiche.

Gli elementi chiave sono: la presenza o meno di un manico rigido, l'armamento dell'estremita e la lunghezza, che si misura contando solo la parte intrecciata e flessibile perche impugnatura e parti terminali sono considerati "accessori". Piu la frusta e lunga, piu veloci saranno i colpi a parita di movimento del braccio; l'effetto del colpo dipende invece da cio che si trova in fondo alla lacinia. Tutti i modelli montano un cracker, cioe un filo o cordino morbido appesantito da un nodo che provoca il caratteristico schiocco e, per quanto ci riguarda, un morso particolarmente bruciante. Su alcune fruste prima del cracker si trova inoltre una striscia di cuoio semirigido di larghezza variabile, usata per colpire i bersagli negli impieghi non-Bdsm dello strumento, e chiamata come al solito 'slapper', 'fall' o, con termine un po' desueto, ' caduta'.

Le combinazioni e le dimensioni di cracker e slapper rendono i vari tipi di frusta piu o meno precisi e dolorosi. Ecco le famiglie principali.

 

Signal

Le signalwhip sono le fruste piu leggere, che devono il loro nome ('fruste da segnalazione') all'essere nate come strumenti per dare comandi al bestiame e soprattutto ai cani da slitta - senza tuttavia colpirli. Per farsi sentire sopra al trambusto degli animali, queste fruste sono allora concepite per produrre forti schiocchi, che le mute meglio addestrate sanno interpretare come indicazioni per cambiare direzione, accelerare o fermarsi.

Una signal e lunga da 90 a 180 cm ed e interamente flessibile. Il cracker e un filo di una decina di centimetri, solitamente in nylon, intrecciato in modo da far parte integrante della frusta. Si tratta di uno strumento molto preciso, ma la mancanza di un'impugnatura rigida fa si che per usarla serva comunque una certa pratica - specie se si vuole riuscire a far schioccare i modelli piu corti. Nelle mani di un esperto una signalwhip corta puo colpire lasciando segni quasi impercettibili che svaniscono completamente nell'arco di un'ora.

 

Snake

Le snakewhip sono strumenti lunghi da 120 a 240 cm, completamente flessibili e piuttosto morbidi. Si tratta in pratica di signalwhip piu lunghe, da cui si differenziano anche per il cracker - qui si tratta di un elemento completamente separato, che puo essere sostituito con facilita in caso si sfilacci o consumi. Se hanno l'impugnatura appesantita da piombi interni si chiamano blacksnake: nate nel Regno Unito del XIX secolo per aggirare le leggi che vietavano ai civili di portare con se manganelli, venivano usate "al contrario" dai delinquenti per colpire a distanza le loro vittime, un po' come le sheng biaho impiegate nelle arti marziali orientali. In campo Bdsm invece sono semplicemente piu scomode delle fruste normali.

Il tocco di una snake lascia sempre lunghe strisce rosse sulla pelle. Se maneggiata male puo arrivare a provocare piccoli tagli.

 

Bull

La bullwhip e la frusta lunga: quella di Indiana Jones e dei domatori di leoni. Incorpora fra gli avvolgimenti un corto manico rigido (chiamato anch'esso 'cane'), ha il cracker facilmente sostituibile, e con una lunghezza che va da 150 a 600 cm risulta spesso troppo ingombrante per poter essere usata al chiuso.

Apprendere l'uso di questo tipo di strumento richiede tempo e grande impegno: alcuni gruppi di appassionati organizzano seminari interamente dedicati alla bullwhip per mostrare come manovrarla in maniera sicura. Confesso che molti anni fa pensavo che eventi simili fossero buffonate inutili: poi in California ho visto un Master dimostrare la pericolosita di queste fruste spezzandoci di netto una tegola, e ho cambiato idea.

 

Stock

La stockwhip ('frusta da bestiame') e la variante australiana della bull. Monta un manico di almeno 40 cm al quale la frusta vera e propria, lunga da 180 a 300 cm, e spesso agganciata tramite uno snodo in cuoio. A meno di lavorare in un circo ha una funzione prettamente simbolica, per essere mostrata agli amici appesa a una parete e per terrorizzare i sub con schiocchi spaccatimpani. Non a caso la stockwhip viene usata per lo sport tipicamente da bovaro del whipcracking, che consiste in gare di precisione… e di rumore.

Una sua particolare variante e la cow whip messicana, la cui impugnatura ruota longitudinalmente senza resistenza: e ottima per realizzare un tipo particolare di schiocco chiamato overhead crack, ma del tutto inutilizzabile per qualsiasi utilizzo di precisione.

 

Usare una frusta

Spero vivamente di avervi spaventato a sufficienza con le descrizioni di questi strumenti e dei loro effetti reali, che siamo abituati a veder sminuiti dalla rappresentazione fattane in film d'avventura e fumetti un po' meno casti.

Se eseguita bene, la fustigazione con una vera frusta e una delle esperienze piu intense di tutto l'erotismo estremo. Le sensazioni che fa provare a entrambi i partner - ma anche l'estetica e la simbologia di cui e permeata - creano momenti di sensualita e spettacolarita da mozzare il fiato. Cio nonostante e bene rendersi conto che le fruste lunghe non vanno sottovalutate: sono oggetti non banali, difficili da usare e sicuramente molto piu pericolosi di quanto possa sembrare a prima vista.

Lo schiocco di una frusta e provocato dalla sua estremita quando supera il muro del suono. E lo stesso fenomeno che causa il "bang" dei jet militari, e avviene quando il cracker raggiunge una velocita di oltre 1.200 Km/h. Una tale accelerazione dipende dalla forma dello strumento, fatto apposta per moltiplicare e concentrare tutta l'energia del braccio nella punta della lacinia. Poiche piu una frusta e lunga, piu va veloce e buona norma evitare strumenti che superino i due metri, troppo violenti per l'uso su esseri umani.

E evidente che quando si ha a che fare con qualcosa che puo muoversi alla stessa velocita del proiettile di una pistola c'e poco da scherzare. Per questo motivo fare pratica su un bersaglio inanimato e assolutamente indispensabile, sia per imparare a prendere la mira e dosare l'intensita dei colpi, sia per capire come evitare di farsi male con il movimento di ritorno della frusta. Tutti i seminari e i corsi in circolazione sottolineano l'utilita di proteggersi almeno in questa fase con abiti pesanti, magari in pelle, occhiali e un cappello a tesa larga. Posso garantire che non esagerano.

Le fruste lunghe si dovrebbero manovrare lasciando il pomello terminale libero di ruotare nel palmo della mano, ma per quanto ci riguarda conviene adottare un piccolo trucco che favorisce la precisione e impugnarla come una canna da pesca, tenendo il pollice appoggiato lungo la parte alta del manico come se indicasse la punta dello strumento. Poiche le inevitabili imprecisioni degli intrecci imprimono una certa deviazione ai colpi e preferibile stringere l'impugnatura sempre nello stesso punto preciso - eventualmente segnandolo - per imparare a bilanciare e tenere sotto controllo la "personalita" dello strumento.

Il movimento corretto piu semplice e puntare il pollice del braccio teso verso il bersaglio, piegare il gomito ed estenderlo nuovamente con fluidita tornando alla posizione iniziale senza muovere troppo la spalla. Non serve imprimere forza ne tantomeno cercare di far schioccare la frusta con un movimento brusco in senso contrario, che avrebbe il solo effetto di far schizzare il cracker verso chi la impugna: un oggetto di buona fattura "fa tutto da solo".

Le distanze devono essere calcolate con la solita attenzione, in modo che a toccare lo slave siano solo pochi centimetri terminali della lacinia, evitando di avvolgerla attorno al corpo. Per ottenere effetti molto intensi ma sopportabili spesso basta "far appoggiare" la frusta in modo che sia il suo stesso peso a determinarne la velocita. Se anche cosi facendo si produce uno schiocco e consigliabile puntare una decina di centimetri al di sopra del punto da colpire: in questo modo l'energia del bang si disperdera nell'aria, mentre il colpo vero e proprio tocchera nella fase di caduta immediatamente successiva, un po' meno veloce.

Questo movimento di base e l'unico realmente utilizzabile nelle pratiche Bdsm, nonostante la frusta lunga si presti a virtuosismi d'ogni genere. Per impararli si possono trovare corsi specifici persino su Internet (uno interessante e all'indirizzo <www.bullwhip.org>, in inglese), benche sia preferibile rivolgersi a un esperto che possa mostrare direttamente come eseguire le tecniche necessarie.

 

Cura e manutenzione delle fruste

Una frusta di buona qualita puo durare decenni, purche venga usata correttamente e riceva un minimo di attenzioni. Due accortezze fondamentali sono: usarla regolarmente, per evitare che perda di flessibilita, e riporla sempre estesa - magari appendendola - perche non prenda pieghe che la possano rendere imprecisa.

Con l'uso le uniche parti che si danneggiano sono quelle che entrano in contatto con il bersaglio, ossia cracker e slapper: il primo tende a sfilacciarsi, mentre gli slapper piu leggeri possono sfaldarsi o strapparsi, soprattutto nelle fasi di allenamento su obiettivi rigidi. Come sostituirli dipende dalla costruzione della frusta: a volte basta rifare un nodo, mentre in altre e necessario portare lo strumento da un artigiano che lo disfi e ricostruisca incorporando gli elementi nuovi.

Le fruste in pelle e cuoio vanno ingrassate di tanto in tanto con prodotti specifici per evitare che si screpolino. La "ricetta segreta" del whipmaker italiano Adam Kadmon suggerisce di mescolare:

• 4 parti di vaselina
• 1 parte di sapone di marsiglia
• Poca acqua

e massaggiarvi le fruste una volta all'anno.

Naturalmente e buona abitudine ripulire di tanto in tanto qualsiasi strumento verberatorio - e sempre prima di usarlo su un nuovo partner. Le parti in gomma e plastica possono essere pulite con acqua cui sia stata aggiunta poca candeggina, mentre per quelle in legno puo bastare acqua e sapone. Sugli slapper e le altre parti che entrano in contatto con il corpo del sub si puo usare, per la tranquillita di tutti, uno spray germicida.