Pressioni e stiramenti

Corpo a corpo

La mano si avvicina, accarezza teneramente, solletica leggera, palpa in maniera oscena, titilla, masturba… e stringe! La carne viene stretta fra le dita sempre piu forte, tirata, ritorta, e i mugolii di piacere si trasformano in gemiti - ma solo fino alla prossima carezza, e cosi via in un gioco che puo durare molto, molto a lungo. La versatilita delle dita e sorprendente e permette facilmente di portare il sub al limite della soglia di sopportazione, poi al confine col piacere e nuovamente all'estremo opposto senza fargli mai raggiungere alcuno dei due - ma aumentando di poco ogni volta l'intensita di entrambi.

Le varianti sono infinite: magari una mano e "buona" e l'altra "cattiva" e insieme esplorano lentamente proprio tutti i punti del corpo, o cambiano ruolo all'improvviso. Forse per avere diritto a un po' di piacere bisogna prima sopportare una certa quantita di dolore, oppure e l'orologio a scandire implacabilmente tot minuti di uno e dell'altro… Le sensazioni sono molto differenti a seconda che si usino le unghie o meno, che le mani siano calde o fredde, nude o guantate con vari materiali - e non serve essere prestigiatori per usare alcune dita per stringere e altre della stessa mano per accarezzare, o inventare combinazioni altrettanto creative. Anche una fragile ragazza e in grado di esercitare una stretta considerevole, decine di volte piu forte per esempio di quella di una molletta da bucato. Meglio quindi non sottovalutare le possibilita offerte dai propri polpastrelli, soprattutto se applicati su punti particolarmente sensibili quali i capezzoli o i genitali. In generale e piu facile lasciare brutti lividi dando un pizzicotto che usando una frusta.

L'arma segreta nel corpo a corpo del Bdsm sono pero i denti, che del resto sono fatti apposta per schiacciare, tagliare e triturare la carne. Anzi: fanno cosi bene il loro dovere da richiedere particolare attenzione. Capire precisamente quanto si stia stringendo non e poi cosi semplice, e nella foga del momento passare da un erotico mordicchiamento a una presa stile rottweiler e questione di poco - e il cannibalismo non e solo poco sexy, ma pure pericoloso. Un taglio puo infatti trasmettere a chi lo subisce eventuali agenti patogeni contenuti nella saliva, e a chi lo provoca quelli potenzialmente presenti nel sangue del sub.

Spero comunque di non dover essere io a farvi scoprire che, se non si esagera, la bocca permette di regalare sensazioni impareggiabili. Provate a succhiare un capezzolo, stringerne la base fra gli incisivi e contemporaneamente accarezzarlo con la punta della lingua - farlo e piu facile che descriverlo e consente di tenere sotto controllo il sub con tutta la gamma degli stimoli, dal piu piacevole al piu doloroso. Per non parlare del fatto che le mani restano libere…

Le mani addosso

I bambini si divertono nei modi piu strani. Per esempio dalle mie parti verso la prima media erano di moda i giochi con le "penitenze", fra le quali spiccava per crudelta il centospilli. Niente a che fare con il piercing: si trattava semplicemente di afferrare l'avambraccio del malcapitato con entrambe le mani e ruotarle in sensi opposti, con il movimento che si usa per accelerare in moto. L'effetto percepito dalla pelle cosi tirata giustificava pienamente il nome del giochino. Se non ci credete basta provare: con un po' di cattiveria l'illusione e perfetta. In effetti dalla penitenza alla tortura il passo e breve e ci sono numerosissime varianti che, come il centospilli, non aspettano altro che di essere riscoperte e collaudate - magari su altri e piu interessanti punti del corpo.

A questo proposito va notato che provocare danni stringendo e tirando con le mani e quasi impossibile, purche ovviamente si eviti il collo e non ci si abbandoni a strattoni di sconsiderata violenza che nessuna persona sana di mente assocerebbe mai all'erotismo. Cio riguarda anche quelle parti anatomiche che siamo abituati a considerare "fragili" come i seni, il pene o la vulva. Ci sono tuttavia alcune eccezioni che e bene conoscere per evitare di combinare guai.

Per i genitali maschili vale tutto quanto gia scritto qui. I manuali di medicina spiegano che piegando bruscamente in due un pene eretto si rischia la rottura della tunica albuginea, cioe la membrana che circonda i corpi cavernosi. Si tratta di un evento pressoche irreparabile che richiede un intervento chirurgico immediato e si distingue per il «crack!» simile a quello di un osso rotto, con relativo svenimento della vittima. Va detto tuttavia che preoccuparsene e un po' come temere di spezzarsi una gamba mentre si faccia sesso: benche tecnicamente possibile, il rischio reale e quasi inesistente. Altrettanto improbabile e il cosiddetto 'sradicamento' (strappo dei legamenti sospensori), per cui bisognerebbe appendere al membro un peso da una quarantina di chili, o strattonarlo con altrettanta forza.

I testicoli sono invece davvero molto piu vulnerabili di quanto sembri. Il fatto che ci siano anche gli appassionati di ballbusting ('calci nelle palle') non e indicativo: normalmente si tratta di persone rese parzialmente insensibili da qualche problema medico o da traumi precedenti - oppure in grado di gestire la sofferenza in maniera davvero fuori dal normale. Il resto della popolazione maschile reagisce a una pressione improvvisa sui testicoli lanciando urla di dolore - che potrebbero essere non del tutto disprezzabili - e sovente vomitando, il che non e particolarmente sexy. Il modo piu sicuro di giocare con tanta sensibilita e prendere lo scroto nel palmo della mano e stringerlo molto gradatamente, sia per tenere sotto controllo la pressione, sia perche un aumento progressivo puo essere tollerato un po' meglio.

Tirare i testicoli e possibile e piuttosto interessante, ma alquanto rischioso dal punto di vista anatomico. Essi sono infatti attaccati al cosiddetto cordone spermatico, che non e elastico e puo distendersi solo fino a un certo punto prima di subire lesioni. Non solo: la trazione puo provocare una torsione, cioe un avvolgimento del funicolo che finisce col comprimere i vasi sanguigni bloccando la circolazione nel testicolo. Oltre a essere molto dolorosa questa condizione va risolta in chirurgia entro otto ore circa, pena il rischio di cancrena e di asportazione della parte.

I genitali femminili sotto questo aspetto presentano molti meno problemi - li si puo strizzare e stirare senza alcun problema.

Per le mammelle vale quanto gia scritto sulla loro fustigazione: in mancanza di dati clinici affidabili c'e chi predica la massima cautela e chi vi si accanisce senza alcun riguardo. Molto dipende probabilmente dalle caratteristiche di ciascuna persona, tuttavia devo riconoscere di non aver mai visto insorgere problemi di salute legati alle pratiche Bdsm nemmeno fra chi le tette le usa peggio di un punching-ball. Chiarisco: nemmeno fra chi da anni si fa strizzare i seni sino a che diventino viola, o ci si fa sollevare da terra - il che ovviamente non vuol dire che sia il caso di dedicarsi assiduamente a questi hobby.

I capezzoli sono da sempre l'obiettivo naturale di strizzamenti e pizzicotti - di solito con gran piacere di tutte le persone coinvolte. Sono molto sensibili, sempre a portata di mano e capaci di recepire contemporaneamente piacere e dolore. Per molti sembrano quasi fungere da interruttori dell'eccitazione: una bella stretta, un gemito, e lo sguardo si fa subito languido e disponibile. Qui l'esperienza combinata di migliaia e migliaia di praticanti non lascia spazio ad alcun dubbio: per quanto ci si possa accanire su di essi - nell'ambito del buon senso, s'intende - procurare danni e praticamente impossibile. Quelli maschili possono essere schiacciati sino allo spessore di due-tre fogli di carta e tornare in forma in una mezz'oretta, mentre quelli femminili sono un po' meno comprimibili ma in compenso li si puo tirare piu facilmente - anche qui senza particolari problemi. In ogni caso potere scatenarsi non significa doverlo fare: spesso e molto piu efficace un tocco leggero, ma dato al momento e nel modo giusto, rispetto alla piu terribile efferatezza. Quando pero all'entusiasmo subentrano i crampi alle dita o semplicemente la voglia di usare le mani per qualcos'altro, la tecnologia apre un intero mondo di alternative.

 

Schiaccia, tira, stringi, pinza…

Se si chiedesse fra gli appassionati quale sia stato il loro primo strumento Bdsm, piu del 70% risponderebbe sicuramente: «una molletta da bucato». Un oggetto comune, insospettabile e capace di stringere proprio quel tanto che basta per fare intuire il confine fra dolore e piacere - ammesso che venga applicato nei posti giusti.

Usata come attrezzo da tortura, la differenza fra una molletta e le dita e che - come tutti gli oggetti elencati qui sotto - viene normalmente applicata per tempi piu lunghi e ha quindi tre effetti distinti. Oltre alla pressione costante c'e infatti una stimolazione provocata dai movimenti del sub che fanno dondolare e tirare la pelle pinzata, e infine l'afflusso circolatorio quando viene tolta e il sangue torna a scorrere senza impedimenti. Si tratta di sensazioni molto differenti, che vanno considerate separatamente.

Della pressione abbiamo gia detto che di norma puo essere anche molto intensa senza che ci siano problemi, anche se ovviamente una serie di stimoli in crescendo e per tutti molto piu divertente di un semplice, brutale, schiacciamento improvviso. A parita di stretta piu l'area pizzicata e piccola, maggiore e il dolore provato. In pratica nulla esclude che una minuscola mollettina possa fare male quanto una grossa morsa - in compenso per evitare eccessi imprevisti si dovrebbero sempre catturare parti relativamente ampie (es. la base del capezzolo, vicino all'areola, e non la sua punta) stando attenti che lo strumento non scivoli.

Il corpo umano si abitua a qualsiasi compressione costante facendo diventare la parte insensibile entro 15 minuti circa: questo e uno dei motivi per cui gli appassionati hanno la regola di spostare qualsiasi pinzetta od oggetto simile dopo un massimo di venti minuti - tenerle di piu e inutile! L'altro motivo e che se la pressione e molta la circolazione viene disturbata, e una mancanza prolungata di afflusso sanguigno puo provocare danni ai tessuti.

I movimenti degli oggetti sono fonte di ulteriori stimoli. Uno spostamento millimetrico basta a scatenare una sinfonia di sofferenza e godimento, quindi non sono pochi i Dom che inventano situazioni che incoraggino dondolamenti, rotazioni, tensioni e cosi via. Di solito e sufficiente fare muovere qualche passo al sub o fargli compiere semplici gesti. Con un po' di sadismo si puo arrivare a ordinargli di correre o saltellare sul posto, portarlo a spasso con pinze e morsetti sotto i vestiti (e con l'obbligo di mantenere un po' di contegno, chiaramente!) o coprirlo di abbracci e coccole di grande espansivita, che "casualmente" tirano e spingono senza pieta i perfidi giocattoli.

Ci sono molti modi per amplificare quest'effetto, compreso appendere piccoli - o non troppo piccoli - pesi agli strumenti contando sul loro dondolio. Spesso basta tuttavia sfruttare il carico degli oggetti stessi quando li si applica: una molletta messa orizzontalmente su un capezzolo segue per esempio la tendenza naturale a puntare verso il basso, dando una torsione aggiuntiva che non passera inosservata.

Cio che tanti pero ignorano e che tutto cio che stringe la pelle fa spesso piu male quando viene tolto anziche prima. Il motivo e il ritorno della piena circolazione sanguigna, che "ri-gonfia" i tessuti compressi stirandoli molto dolorosamente. Massaggiare la parte, leccarla o succhiarla non fa che facilitare il processo, aumentando la sofferenza.

Questo vuol dire anche che un Dom in vena di bonta stacchera il piu lentamente possibile i suoi giocattoli dal corpo del sub, mentre uno veramente crudele li togliera di colpo - magari facendoli saltare a colpi di frustino, se ha una buona mira. Un'alternativa decisamente malvagia e - se la stretta non e tale da strappare la pelle - tirare le pinzette fino a farle staccare, e piu il movimento e lento e sensuale, piu aumenteranno i gemiti di chi subisce il trattamento. Oppure farle strappare dallo schiavo stesso… Mentre ci pensate, vediamo quali strumenti si potrebbero usare.

 

Pinzette (e pesi)

Che le si chiami pinze, mollette o clamp, come fanno gli anglofili, al mondo ci sono decine e decine di differenti oggetti a molla fatti apposta per stringere - molti dei quali ottimi per essere applicati su un corpo umano e alcuni concepiti specificamente per uso erotico. Cio che fa la differenza fra di loro e la forza della molla, le dimensioni della superficie che preme e la sua ruvidita: l'unico modo per capire quali siano i piu gradevoli e provarli.

Una collezione di pinzette

Anche se resta valida la norma che il Dom sperimenti su di se qualsiasi strumento prima di utilizzarlo, nel caso delle pinze si puo barare almeno un po'. La pelle della mano fra pollice e indice ha caratteristiche simili a quelle dei punti dove e piu probabile che verranno applicati gli oggetti, ma se viene tesa allargando le dita risulta quasi insensibile. Attaccando li il giocattolo da provare ci si puo rendere conto senza martoriarsi eccessivamente di quanto questo stringa e soprattutto dell'eventuale rischio che tagli o buchi la pelle con qualche dentino troppo affilato.

I negozi di cartoleria o ferramenta offrono innumerevoli possibilita di divertimento. Oltre alle classiche mollette da bucato (lisce o dentate, in plastica o legno, ecc.) ci sono pinzette reggitenda, mollettone da modellismo, fermagli per documenti, "coccodrilli" per uso elettrico, mollettine decorative, pinze per chiudere i sacchetti di alimentari, appendiabiti, trappole per topi…

I giocattoli venduti nei sex shop a volte sono un po' piu raffinati - per esempio hanno ganasce coperte di gomma morbida antiscivolo - ma spesso sono gli stessi oggetti elencati qui sopra, eventualmente uniti a due a due da catenelle utili per dirigere i movimenti del sub o appendervi dei pesi. 

Clover clamp

Un esemplare davvero particolare e utile e invece la clover clamp, che qualcuno chiama 'pinzetta giapponese': e uno strumento fatto in modo da aumentare la propria stretta quando viene tirato per le cordicelle attaccate alla base. In altre parole, vi si possono appendere pesi anche molto consistenti senza che scivoli. Un altro modello molto elegante e solo apparentemente innocuo assomiglia a una lunga e sottile 'V' di metallo argentato, con un anello scorrevole attorno ai due bracci. Piu lo si avvicina alle estremita libere, piu la stretta aumenta - sino a raggiungere livelli insopportabili.

Nei negozi specializzati si trovano anche pinzette che incorporano piccoli vibratori o pesi di varie forme, da quelli di pochi grammi a un paio di etti - alcuni sono addirittura composti da dischi magnetici, in modo da poterne regolare la trazione aggiungendoli o togliendoli secondo necessita.

A proposito di pesi puo essere utile chiarire alcuni aspetti del loro utilizzo. Il piu importante e che il Bdsm non e una gara. C'e gente che solleva anche parecchi chili con parti del corpo insospettabili, ma non per questo fa alcunche di erotico: quelli sono freak che appartengono al mondo dei circhi viaggianti. Per quanto ci riguarda i pesi servono solo a rendere piu stimolante una pinzetta con i loro movimenti: se si vuole aumentare il dolore e meglio sceglierne una che stringa di piu, o dotata di denti.

Il motivo e che una pinza molto appesantita puo fare solo due cose: o scivolare, o reggere. Nel primo caso c'e il rischio che il peso cascando faccia qualche danno, soprattutto se viene dondolato. Nel secondo con un po' di sfortuna a cedere potrebbe essere il lembo di pelle cui e attaccata - e nessuno vuol perdersi in giro pezzi di schiavo.

Per evitare ogni dubbio, ecco un'idea indicativa dei carichi statici massimi applicabili a un sub: se non volete concludere bruscamente la vostra relazione non aspettatevi di poterli raggiungere con una persona meno che espertissima. Si riferiscono a pesi attaccati a una normale pinzetta, ferma. Nel caso di dondolamenti vanno divisi almeno per tre, e la cautela moltiplicata per dieci:

• lobo dell'orecchio: 300 g
  
• lingua: 200 g
  
• labbra: 300 g
  
• areola del capezzolo: 450 g
  
• capezzolo: 350 g
  
• scroto: 400 g
  
• prepuzio: 350 g
  
• glande (laccio passato dietro al): 1,2 kg
  
• glande (frenulo): 200 g
  
• grandi labbra: 450 g
  
• piccole labbra: 300 g
  
• clitoride: 150 g
  

Tutto cio suggerisce inoltre di dare ascolto al buon senso quando si usano i pesi. Quando vengono attaccati non vanno per esempio lasciati cadere di colpo, ma accompagnati. Allo stesso modo, per toglierli devono essere presi in mano e sollevati, in modo da evitare torsioni impreviste delle pinze. E per questo che viene consigliato di fissare i pesi tramite ganci anziche legarli: cosi li si puo togliere e mettere piu facilmente.

A scuola insegnano poi che quando un pendolo oscilla la trazione applicata al fulcro si moltiplica: per noi significa che piu il sub si agita, piu il peso effettivo aumenta. Un capezzolo puo sopportare bene un paio d'etti, ma se sbattono qua e la diventano il triplo, e le cose cambiano!

 

Morsetti e torchi

Le molle delle pinzette hanno il difetto di non essere quasi mai regolabili. Per poter esercitare un maggior controllo sulla pressione applicata servono allora dei morsetti, la cui presa dipende da quanto si stringe una vite o un meccanismo analogo. Elencarne tutti i modelli sarebbe troppo lungo e soprattutto inutile, poiche al di la della forma differente hanno caratteristiche identiche a quelle delle pinze. L'unica particolarita si riscontra su rari modelli di particolare pregio, dove e impossibile portare a contatto le ganasce e di conseguenza schiacciare troppo i tessuti in caso di colpevole distrazione.

I morsetti piu grandi vengono anche chiamati 'torchietti'. Spesso hanno superfici interne zigrinate o dentate, piu minacciose ma anche effettivamente utili quando si vuol stringere un'area piu ampia. L'uso tipico dei torchietti e sulle labbra vaginali, sul pene e sulla lingua, dove rappresentano un tormento dolorosissimo e un'efficiente forma di bavaglio.

Salendo ancora di dimensioni la terminologia continua a cambiare, con torchi, morse e presse. Sono oggetti per uso specifico, sagomati in modo da seguire le forme di una particolare parte anatomica. I piu diffusi sono i torchi mammillari in cui strizzare i seni, che tuttavia sono praticamente inutilizzabili su chi porti meno di una terza molto abbondante. Sono formati da due parti un po' incurvate per abbracciare il torace, strette girando due o tre viti che aiutano a distribuire uniformemente la pressione.

Le presse testicolari, o ball press, sono invece oggetti piuttosto complicati (due pezzi catturano la base dello scroto, un terzo comprime le palle) e a volte molto scenografici, tuttavia molto pericolosi per la facilita con cui si rischia di danneggiare realmente le gonadi. Per questo motivo negli Stati Uniti si preferisce di solito usare il twitch, una grossa morsa quadrata il cui utilizzo originale e come morso "disturbante" per i cavalli, in modo da distrarli durante la pulizia degli zoccoli o piccoli interventi veterinari. Poiche non si puo chiudere completamente garantisce l'assenza di pericoli - e ha un anello ideale per agganciarvi pesi.

 

Trazioni

Fra gli strumenti piu appariscenti dell'arsenale Bdsm c'e la famiglia degli oggetti concepiti per tirare e allungare le parti del corpo piu sensibili, con cui serve estrema cautela. Troppo poco non ne giustifica l'impiego; troppo puo causare danni anche gravi. Il piu diffuso e probabilmente il paracadute: una fascia circolare di cuoio che viene chiusa su se stessa con lacci o automatici prendendo la forma di un cono spuntato. Il nome deriva dal fatto che alla parte inferiore sono attaccate delle catenelle che si riuniscono su un anello, facendo assomigliare il tutto a una calotta con tiranti.

Questa fascia viene allacciata attorno alla base dello scroto, in modo che la trazione o il peso applicato all'anello si distribuisca uniformemente sui testicoli. In teoria cio dovrebbe servire a ridurre il pericolo di gravare su un punto troppo piccolo e di danneggiarlo: in pratica puo raramente capitare che una palla scivoli attraverso il foro superiore e tutta la trazione finisca di colpo sull'altra - un'esperienza sconsigliabile. La presenza di borchie o puntine all'interno di alcuni paracadute fa sorgere ulteriori sospetti sulla loro sicurezza, tuttavia e indubbio che le sensazioni che offrono siano molto particolari.

Piu semplici ed efficienti sono i ballstretcher ('stirapalle'). Si tratta semplicemente di fasce di cuoio piu alte che larghe, da chiudere attorno allo scroto per tenere i testicoli distanziati dal corpo. Dal 2000 in poi ha preso piede anche una variante tutta in metallo inossidabile chiamata half-ring, formata da due "mezzi tubi" che vengono chiusi con una chiave a brugola. Si va da modelli da 250 g, nati per essere indossati tutto il giorno sotto gli abiti, a mostri alti 12 cm e pesanti piu di 2 chili, riservati ai freak di cui parlavamo prima.

Uno strumento di tortura vero e proprio e composto da due anelli di questo genere, distanziabili a piacere (del Dom) regolando due bacchette telescopiche a vite disposte fra di essi: cambiando le dimensioni degli anelli lo si puo applicare allo scroto o dietro al glande, dove fara anche molta scena, ma vista l'anatomia del pene non provoca alcun effetto apprezzabile ne per allungamento, ne per dolore.

Per le schiave ci sono invece tiratette e tiralabbra, anch'essi basati su una vite che allontana due elementi. Il primo assomiglia a un reggiseno che al centro del torace sostiene una lunga vite rivolta all'esterno: l'estremita viene incrociata da una bacchetta - a volte anch'essa estensibile - cui sono fissate due pinzette. Le pinze vengono attaccate ai capezzoli, e regolando le varie parti si possono tenere le mammelle dolorosamente tirate in avanti e/o all'esterno.

Il tiralabbra e lo stesso oggetto, ma piu piccolo. La parte fissa - eventualmente unita alla base di un fallo artificiale - viene semplicemente appoggiata fra le labbra vaginali, le pinzette attaccate e la vite girata fino a che il sesso non e stirato al punto giusto. Sicuramente antiestetico, ma del tutto efficace!

 

Dolore e nudita: la depilazione

A proposito di tirare e strappare: una tortura ben nota a qualsiasi donna, masochista o meno, e il temibile rituale della depilazione. Degli aspetti psicologici del mantenere il corpo e in particolar modo pube e genitali glabri abbiamo gia parlato, ma nel contesto giusto anche il momento vero e proprio della depilazione puo diventare eccitante. Immobilizzare lo schiavo - magari accovacciandosi comodamente sulla sua faccia per tenergli la bocca occupata e soffocarne i lamenti - e "denudarlo" pelo dopo pelo con una normale pinzetta e un modo eccezionale per ricordargli le caratteristiche del suo ruolo. L'operazione e lunga, dolorosa e nondimeno utile: accompagnandola con altri tipi di stimoli la si puo trasformare in un tormento molto piacevole.

Il trucco sta come sempre nel dosare piacere e dolore. Per aumentare il secondo e sufficiente tirare il pelo molto lentamente, strapparne una decina per volta o, per i piu sadici, entrambe le cose assieme. Se si vuole risparmiare tempo c'e sempre la possibilita di usare ceretta e strisce depilatorie: giocando un po' con parole e gesti per aumentare il livello di tensione durante l'applicazione e prima dello strappo, anche un gesto cosi banale puo trasformarsi in un'esperienza memorabile.