Abrasioni
articles and tutorials BDSM guida
Se con le punture ci si puo forse permettere un'occasionale strappo alla regola, in tutte le torture basate su abrasione e essenziale adottare scrupolosamente ogni precauzione contro eccessi e infezioni. Esagerare o non stare abbastanza attenti significa infatti provocare lesioni che, per quanto superficiali, richiedono molti giorni per guarire, formano antiestetiche croste e danno in generale un sacco di problemi.
E bene chiarire che le abrasioni del Bdsm coinvolgono solo il primissimo strato di pelle, senza grattarla in profondita. Eseguite correttamente non lasciano alcun segno al di la di un arrossamento che sparisce entro un paio d'ore. Anche in questo caso non si tratta di magnanimita, ma di semplice senso pratico: poiche l'intensita delle sensazioni non cambia molto restando in superficie o infierendo a fondo non c'e alcun motivo di eccedere - e si mantiene cosi la possibilita di replicare subito i giochi, senza dover aspettare.
Il principio delle abrasioni non e grattugiare la pelle per esporre la carne viva, ma ipersensibilizzarla con uno strofinamento prolungato. L'effetto e molto piu intenso di quanto si potrebbe pensare, alimentato dalla paura crescente di un gesto ripetitivo che sembra poter continuare all'infinito, diventando a ogni passaggio un infinitesimo piu doloroso. Anche solo soffiare sulla parte arriva ad essere insopportabile - per non parlare poi di sfiorarla con una piuma o, inevitabilmente, di ripulirla con disinfettanti "che bruciano".
Usare strumenti molto rigidi e controproducente: il massimo accettabile e una limetta metallica (es. quelle per i calli, comode da impugnare) strofinata lentamente senza premere sulla pelle. Da evitare quelle di cartavetro, che potrebbero rilasciare particelle abrasive all'interno di eventuali ferite complicandone la guarigione. L'ideale e impiegare oggetti relativamente morbidi come spazzolini da denti o da unghie, strisce di tessuto ruvido o pelle di daino, senza dimenticare naturalmente le possibilita offerte dalle unghie. Il segreto e procedere con calma e insistenza, passando da strumenti e strofinamenti piu duri a gesti e stimoli sempre piu leggeri. In questo modo si puo prolungare la tortura senza alcun pericolo, demolendo ogni resistenza psicologica del sub.
Un esempio: immobilizzate il vostro partner e dedicatevi solo a un suo capezzolo, cambiando strumento ogni cinque minuti. Usate prima una spazzola di saggina, passandola senza fretta avanti e indietro. Passate quindi a uno spazzolino da denti, seguito da una pezza di juta arrotolata ben tesa attorno alle dita. Estraete poi una "spugna" cosmetica - quelle formate da una serie di retine molto fini di plastica leggera - e infierite ancora un po', dopodiche ci sono ancora carta igienica di bassa qualita, garza, seta, pennelli, piuma, soffio… e poi si puo ricominciare con l'altro capezzolo. Ricordatevi di parlare con lo schiavo per assicurarvi che rimanga presente: anche se non lascia alcun segno, un trattamento simile puo mandare facilmente qualcuno in stato di shock.