Questione di simboli | bdsm guida
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Se in una relazione tradizionale i giochi di toilette costituiscono una semplice variante - un'esperienza sensoriale tanto quanto lo puo essere il comune sesso orale - all'interno di un rapporto Bdsm questi assumono una forte valenza simbolica. In altre parole: cio che conta non e tanto quel che si fa, ma cosa significa - indipendentemente dal fatto che simboli e significati siano compresi a livello razionale. Tutto quel che e legato alla corporeita richiama infatti concetti e reazioni istintive dotati di immensa carica emotiva anche per chi non si sia mai soffermato ad analizzarli.
Cio nonostante, per comprendere lo spirito di certi giochi puo essere utile considerare alcune interpretazioni.
Da Discovery Channel ai santi
Cominciamo con un po' di etologia: tutti sanno che gli animali usano l'orina per marcare il proprio territorio e, per traslato, le loro proprieta. Gia questo sarebbe sufficiente per vedere il pissing sotto un'altra ottica, ma c'e di piu. Anche se i documentari di Discovery Channel non mostrano mai questi aspetti gli animali sociali hanno un altro comportamento istintivo, fastidiosamente noto per esempio a qualsiasi allevatore di cani. In un gruppo e normale che i membri sottomessi cerchino l'approvazione e la protezione di quelli dominanti rotolandosi nelle loro deiezioni: si tratta di un rituale innato che sancisce i ruoli gerarchici indicando "chi appartiene a chi" e che si ritrova in numerose specie.
In un contesto liberatorio come quello Bdsm non e eccessivo pensare che anche gli esseri umani recepiscano un'eco di questi istinti animali. I prodotti del corpo non vengono allora interpretati come rifiuti ma come simboli di potere. La conferma viene da una fonte insospettabile come il premio Nobel Elias Canetti, che nel suo Massa e Potere scriveva: «tutto cio che viene mangiato e oggetto di potere, e nulla appartiene a un uomo piu di cio che egli ha assimilato e trasformato in escremento».
Dal punto di vista sociale esprimere il potere attraverso la propria pipi e la propria cacca e una provocazione estrema, che riesce quando viene accettata in barba a ogni consuetudine sociale. Perche questo avvenga e pero necessario che sia il Dom sia il sub reinterpretino un atto quotidiano attraverso simbologie che diano un nuovo ruolo e una nuova dignita a volgari scarti dell'organismo: in caso contrario il fallimento corrisponde letteralmente a "farsi trovare con le braghe calate".
Cio vale anche al di fuori della sfera sessuale, come hanno dimostrato per esempio le performance d'attore di Carmelo Bene quando pisciava sul pubblico o la leggendaria Merda d'artista di Piero Manzoni. In ogni caso riuscire nella provocazione costituisce un'allettante doppia affermazione di dominio: nei confronti del partner ma anche della Societa in toto, alle cui regole comuni ci si e dimostrati superiori.
Un terzo aspetto e legato all'oggettificazione "perfetta" rappresentata dalla trasformazione dello schiavo in Wc umano. Questo oggetto e infatti al tempo stesso realmente utile ma anche il piu umile che si possa concepire: utilizzandolo e inevitabile che il Dom provi una reale sensazione di benessere, mentre lo schiavo subisce degradazione e disagio ai massimi livelli. L'uso coinvolge inoltre l'area dei genitali, che costituiscono un elemento di esibizione e diretto stimolo all'eccitazione di entrambi. Semplicemente, non esiste alcuna forma di reificazione altrettanto intensa e coinvolgente sul piano fisico e psicologico.
Infine non va sottovalutata la simbologia di stampo religioso relativa ai giochi di toilette. Venerare i prodotti del corpo del Dom o addirittura nutrirsene e l'espressione di una devozione nei suoi confronti molto simile a quella che nel cattolicesimo e riservata ai rappresentanti di dio in terra, con paralleli nel culto delle reliquie e nei gesti della comunione. Inoltre in molte mitologie e religioni differenti l'atto di superare il disgusto per gli escrementi conduce ad avvicinarsi alla divinita. Questo vale per esempio in Grecia, con Ercole impegnato a ripulire le stalle di Augia, in India con i culti mistici dei Kapalika e Aghori, e persino nella Francia cristiana, come dimostra questo estratto dall'autobiografia di S. Margherita Maria Alacoque, ispiratrice dell'Ordine del Sacro Cuore:
Ero di natura cosi delicata che la piu piccola sporcizia mi rivoltava lo stomaco. Gesu mi rimprovero cosi energicamente per questa mia debolezza che reagii contro di essa con tanta decisione che un giorno pulii con la mia lingua il pavimento sporco del vomito di una malata. Egli mi fece provare tanta delizia in questa azione che avrei voluto avere l'occasione per farlo tutti i giorni… Una volta che avevo dimostrato una certa ritrosia nel servire una malata di dissenteria, Gesu mi rimprovero cosi severamente che, per riparare, mi riempii la bocca dei suoi escrementi; li avrei ingurgitati se la Regola non avesse proibito di mangiare fuori dei pasti.
Si puo ben dire che escatologia e scatologia siano piu vicine di quanto sembri…