Dipendenze psicologiche ed economiche e bdsm
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Anche le piu grandi storie d'amore possono finire. Gia affrontare una comune separazione non e affatto facile, ma quando a terminare e una relazione 24/7 le cose si fanno particolarmente spinose. Nel mondo dei romanzi Bdsm il problema si risolve con pragmatismo: lo schiavo - che si suppone non abbia facolta di scegliere - viene ceduto a un altro Padrone o venduto. La protagonista di Histoire d'O addirittura chiede il permesso di suicidarsi, perche la sua vita non ha piu senso.
La realta per fortuna e meno melodrammatica, ma non la si puo comunque prendere troppo alla leggera. E poiche purtroppo nulla e eterno conviene prepararsi per ogni evenienza.
Dipendenze psicologiche
Pensare che una persona addestrata a centrare tutta la propria vita attorno al suo Padrone possa perdere un simile punto di riferimento e reagire bene e del tutto assurdo. Ogni rapporto full time, compresi quelli vanilla, da una dipendenza psicologica che nel caso del Bdsm puo raggiungere livelli estremi. Nel caso degli schiavi e quindi essenziale che il distacco sia graduale, aiutato possibilmente dalla presenza di amici che conoscano la natura della relazione e le sue problematiche. Fuori dalle pagine dei libri non ho mai visto "cedere" sub, pero la figura di un dominatore ad interim, fino a quando lo schiavo non torni in grado di reggersi sulle proprie gambe, non va affatto sottovalutata. Una persona del genere puo svolgere con discrezione un ruolo di solido appoggio che guidi la ricostruzione della vita del sub.
Naturalmente anche i Padroni vengono lasciati. Anzi, e relativamente piu comune che uno "schiavissimo devotissimo" decida di punto in bianco di cambiar vita e sparire piuttosto che il contrario. In questi casi si suppone che si sia mantenuta comunque l'indipendenza minima necessaria per poter condurre una normale esistenza - compreso l'inevitabile periodo di depressione. C'est la vie.
Problemi economici e legali
Le piu coinvolgenti relazioni 24/7 si svolgono in un regime di semi-segregazione in cui il sub ha una vita simile a quella di una casalinga, senza un lavoro esterno. Il problema di tutte le coppie di fatto e pero la mancanza di tutele legali ed economiche: i nostri governanti dibattono la questione da anni, ma l'eventuale fine del rapporto oggi espone lo schiavo a una serie di grosse difficolta pratiche.
Senza stipendi o pensioni per il lavoro svolto e senza diritti sul patrimonio del Dom i rischi economici a lungo termine sono notevoli. Una soluzione relativamente diffusa e far sottoscrivere al sub un fondo aperto d'investimento di cui sia beneficiario all'inizio della schiavitu: sul conto vanno tutti i suoi averi e una piccola cifra mensile versata dal Padrone. In caso di rottura la rendita dovrebbe essere sufficiente a permettere un dignitoso rientro nella societa, senza la preoccupazione di finire a dormire sotto un ponte.
Gia che siamo in tema di disgrazie, alle coppie non sposate ricordo anche l'utilita di stilare un testamento che tenga esplicitamente conto del partner: in caso contrario i beni del trapassato vengono suddivisi solo fra i familiari, lasciando il compagno di vita doppiamente disperato.
Nelle parole di… Debbie
Debbie e una Mistress romana bisessuale il cui spirito di vita e ben sintetizzato dal motto settantasettino «il privato e politico» e che vive con grande serieta e ironia tutto cio che e e che fa. La sua e-mail e: deborah67@tiscali.it.
Mai come un filmetto
Lo ammetto: tra tante persone che parlano del Bdsm come di un gioco, di un passatempo, di una forma di intrattenimento erotico a tempo parziale, che coinvolge corpo e mente per il tempo di una sessione, io mi distinguo perche cerco a tutti i costi il famoso e tanto bistrattato 24/7. Io desidero la mente dello schiavo, il possesso completo e assoluto della sua vita, anche di quella quotidiana… detto cosi sembro un po' una esaltata, ma voglio spiegarmi meglio.
Che il sadomaso non sia solo un gioco di fruste e cera o corde e tacchi e cosa che ormai un po' tutti sono disposti ad ammettere, e in effetti sono in pochi i praticanti che si accontentano di un giochino che dura qualche ora e che si limita a mimare teatralmente una pantomima degna di un filmetto erotico di serie Z. E infatti in molti usano termini come 'S/m cerebrale' per indicare una ricerca di maggiore approfondimento, un percorso in cui ci sia spazio anche per la crescita mentale ed emotiva di chi domina e di chi si sottomette, attraverso pratiche dove la relazione interpersonale trova maggiore spazio che la frusta… ma per me anche questa rischia di diventare una gabbia dove in brevi momenti della giornata si mima un gioco fittizio che si limita a sostituire alle urla di dolore i «Si, Signora/e» espressi su questioni di rilevanza non proprio universale come: «Mi puoi o meno guardare direttamente negli occhi».
Io cerco di piu. Per me dominare e guidare una persona nei meandri della vita e delle relazioni con mano salda e idee forti. Ovviamente sto parlando di una persona che si sottomette adulta, intelligente e capace, e proprio per questo in grado di riconoscere il piacere di avocare la propria guida a qualcuno che puo tracciare una via migliore per entrambi, qualcuno disposto anche a discutere le scelte e a confrontarsi con il dubbio e l'incertezza, ma sempre nella chiarezza dei ruoli.
Il mio schiavo - o i miei schiavi, visto che un simile percorso puo riguardare anche piu di un compagno di viaggio, anche se posti su differenti livelli - e qualcuno che si sottomette alla mia frusta, al pissing o al fatto di essere ceduto e usato da altri, e che giorno dopo giorno accetta gia di leggere e discutere con me i libri che desidero legga, vedere i film che desidero veda, imparare a porsi in societa come a me piace, cambiare il proprio abbigliamento se lo trovo di cattivo gusto, e via dicendo. Uno schiavo cosi sara veramente sempre disposto a forzare la realta di tutti i giorni e i suoi impegni per assecondare un mio desiderio e lo fara quanto meglio e con piu abbandono tanto piu e consapevole di aver ceduto la propria liberta a qualcuno che non ne approfittera per fare del male, ma che invece indirizza le proprie energie proprio nell'individuare i percorsi piu desiderabili e formativi.
Ovviamente tutto questo tempo a disposizione, questa disponibilita, questo impegno deve avere a che vedere con il mio desiderio, cioe quello della Padrona, e non certo con quello dello schiavo: personalmente io soffocherei ad avere tra i piedi il sottomesso 24 ore su 24 o anche 7 giorni su 7!
Un Bdsm di questo genere non puo che passare per una scelta reciproca magica e chimica come lo e un innamoramento, ma oltre a questa imprevedibile dinamica deve poi sostanziarsi in un lavoro di profonda conoscenza della mente dell'altro per capire come entrarvi, come darle cio di cui ha bisogno e come ottenerne il meglio.
Io, francamente, penso che tutte le relazioni umane siano improntate a un gioco di potere tra un dominante e un dominato, e che il piu delle volte questo sia un gioco mentale. Il problema e che la maggioranza delle persone non si confessa questa realta e per questo spesso si finisce per litigare per una maldestra visione della cosiddetta "parita"… Io, invece, porto allo scoperto i ruoli, cerco proprio la non parita e considero i miei desideri la misura cui un'altra persona si deve adeguare. Come si dice: «Patti chiari e amicizia lunga»!
Ma per dirla tutta e un lavoro quotidiano serio e faticoso che non passa per sterili giochini di ruolo, ma piu spesso per piccole, continue indicazioni farcite di risate e carezze, in cui la tensione rimane sempre quella tra chi guida e chi e guidato, con tutto il corollario di interventi punitivi, prove, ostacoli e premi che un vero addestramento mentale e fisico puo contenere.
Io amo avere uno schiavo in cui rimangono, ben presenti e salde, la propria forte personalita e la propria intelligenza, ma in cui e anche estremamente visibile la traccia della mia mano e della mia mente. E un percorso che puo essere breve o infinito, portare a una completa relazione di coppia e di amore o a un breve, ma profondissimo incontro - anche se un S/m cosi complesso necessita comunque di tempi adeguati al dispendio di energie e alla mole di compiti che vanno eseguiti.
Mi leggo gli scritti che i miei schiavi migliori hanno realizzato come compiti a casa, le poesie, i commenti a serate o a libri letti, le impressioni ricevute da prove fortissime, i ringraziamenti dopo premi preziosi o il giusto dolore per avermi causato dispetto, che e la piu grande punizione per chi e sottomesso… e alla luce di questo io godo nel sentirmi una guida adorata e amata, indiscussa e potente, ma piu ancora so che uno schiavo educato a questa completa donazione di se sara per sempre qualcuno su cui posso contare e che per sempre potra contare su di me. E questo e molto bello.