BDSM virtuale | Quando la presenza e un optional

La prodomme telefonica

Tutti i telefoni erotici hanno nel loro staff almeno un paio di ragazze specializzate in giochi Bdsm, che con le loro voci guidano le masturbazioni e le pratiche di autotortura di tanti schiavi "con scatto alla risposta". Molte sono semplici studentesse o disoccupate che arrotondano in attesa di un lavoro piu tradizionale, ma di tanto in tanto qualcuna scopre di avere un talento particolare per questo genere di giochi e decide di mettersi in proprio - ed ecco una nuova prodomme telefonica.

Rispondere alle chiamate dei clienti e senz'altro meno coinvolgente e redditizio che organizzare sessioni dal vivo, ma infinitamente piu comodo: non c'e nessun bisogno di investire in ambienti e attrezzature particolari, e lo si puo fare anche stando in pantofole anziche su micidiali tacchi a spillo da 14 cm. Alcune professioniste alternano prestazioni telefoniche e live, mentre le piu intraprendenti impostano addirittura interi "corsi di addestramento" basati su registrazioni audio: un menu sonoro del tutto analogo a quelli degli odiati servizi di assistenza permette di scegliere la lezione del caso, oppure sessioni standard complete di effetti sonori, musica e cosi via.

Stando a quanto raccontano numerose dominatrici telefoniche il grosso del guadagno non viene comunque dal minutaggio accumulato, ma da un servizio richiestissimo: l'invio postale di mutandine e calze usate. Il prezzo di questi cimeli varia a seconda della fama e dell'abilita commerciale della ragazza, ma soprattutto dalle loro condizioni - tanto che le spedizioni avvengono in sacchettini di plastica sigillati per mantenerne tutta la fragranza.

Per un feticista si tratta del rapporto ideale, da cui ottiene tutto cio che lo interessa senza bisogno di coinvolgimenti "superflui". Per le Dominatrici invece il problema e solo riuscire a sporcare un numero di capi sufficiente a coprire tutte le richieste. Il trucco piu sfruttato e andare a dormire infilando le mutandine appallottolate nella vagina, ma oltre a essere fastidioso puo comunque non bastare. La soluzione? Reclutare una serie di amici-indossatori cui pagare il disturbo. Si, anche (e soprattutto) uomini. Temo che per certe cose la certificazione Iso non esista.

La cyber-domina

L'evoluzione logica della dominazione telefonica e quella via Internet, che prende molte forme differenti. Un sito web a pagamento puo permettere ai clienti di scaricare fotografie, video e registrazioni audio della Padrona, ma queste sono banalita. Le piu creative - o i loro manager - riescono a ideare innumerevoli extra cui accedere tramite abbonamento o altro.

Ci sono lezioni di dominazione via e-mail con tanto di esercizi da svolgere sempre per posta elettronica, udienze comuni a orari precisi in chat, possibilita di fare i voyeur spiando online cosa accade nello studio, cyber-sessioni in privato usando le webcam… e se non si hanno a disposizione strumenti particolari non c'e problema: certe prodomme virtuali vendono pure quelli, spediti in contrassegno in tempo per la prossima connessione.

La varieta di cio che si trova su Internet e stupefacente. Qualcuna riesce persino a fare un business della vendita via Web dei propri escrementi e secrezioni - e se state pensando che non si possa andare oltre ho qualcosa con cui stupirvi.

Financial domination

Per quanto mi risulti la piu recente invenzione delle prodomme di Internet ha attecchito solo negli Stati Uniti e in Giappone, dove e esplosa come moda fra ragazze di ogni ceto sociale. La financial domination funziona in maniera semplicissima: la fanciulla pubblica online una sua foto, accompagnata da deliranti dichiarazioni di superiorita su tutto il genere maschile e da un numero di conto corrente. Una serie di individui pieni di sensi di colpa per i propri guadagni eccessivi versa ingenti somme di denaro, e in cambio riceve una serie di insulti - possibilmente pubblici, in modo che siano piu umilianti - e l'ordine di pagare ancora. Lo scopo, assolutamente esplicito e dichiarato, e rovinare economicamente i clienti senza dar loro assolutamente nulla in cambio. Qualcuna, in un impeto di bonta, ogni tanto si degna di mostrarsi in una nuova foto - magari in cui scialacqua con disprezzo l'incasso.

Mi trattengo dal fare commenti impubblicabili.

Nelle parole di… Diana

Diana e una prodomme di Torino che opera da anni «per nutrire tanto la mia fantasia quanto la mia parte concreta, altrimenti mi sentirei incompleta». Il suo sito Internet e: <users.libero.it/miss.diana/>.

Lontana dalla catena di montaggio

Non sono sicura che la tipica definizione di Dominatrice professionista mi si adatti completamente. In quest'epoca di consumismo il dio Denaro attira troppo, cosi molte ragazze si buttano su questo mestiere convinte che sia un modo veloce per diventare ricche. Dominare richiede pero di attingere alle proprie energie: non e una cosa che si possa fare 24 ore al giorno, nemmeno se ce l'hai nel sangue. Bisogna prendersi periodi di decompressione prima e dopo le sedute… richiede impegno, tanto che alcune Padrone trovano che per non fare fatica sia piu facile scopare.

Tanto di cappello alle prostitute, ma il fatto e che in Italia le vere Dominatrici sono ben poche: da noi chi domina senza coinvolgere il sesso, che io ritengo una cosa del tutto separata, e una rarita. Altre fanno come all'estero, dove studi anche famosi lavorano come catene di montaggio: i clienti entrano ed escono piu velocemente possibile, manca solo la saletta d'attesa come dal dentista!

Nel nostro Paese nascono prodomme come funghi, e semplicemente impossibile che ci siano tanti schiavi. Specie sul Web di cento che se ne vedono quelle vere saranno forse dieci, anche perche non sono ruoli in cui si entra a comando. Per me e un istinto naturale di cui ho avuto le prime avvisaglie da piccola: mi piaceva avere galoppini che mi riverissero, mi portassero in giro. Le cose si sono fatte piu serie sui banchi del liceo con il mio fidanzatino, con cui ho usato le prime manettine.

Non mi ritengo una sadica, ma una Domina. Amo l'organizzazione, mettere in riga, ordinare: «Tu devi…». Anche 'sadomaso' non e un termine adatto: e un mondo che tocco, ma su cui sfarfallo sopra. Mi muovo al di sopra di queste definizioni rigide. Per me e «erotismo disciplinare», da preservare al di la dell'aspetto professionale.

Lavoro solo quattro pomeriggi la settimana, con schiavi selezionatissimi che costituiscono un mio entourage e con cui creo rapporti profondi che sconfinano nell'amicizia. In questo modo non sono pagata per fare quello che vogliono loro, ma per fare insieme quel che piace a entrambi. Esprimo i miei gusti e li riscontro in altre persone: le relazioni che ne nascono durano anche nove-dieci anni.

Con questo approccio rimango sempre me stessa. Vedo altre Domine sempre molto arrabbiate, nervose: mi danno la sensazione di seguire un copione che non corrisponde a cio che sono realmente. Mi hanno persino riferito che c'e chi d'abitudine rifila due sberloni a chiunque varchi la sua porta, cosa molto pericolosa se non sai chi hai davanti: magari ci puo anche stare se hai gia impostato un rapporto di quel genere, ma non certo con tutti!

Il mio gioco non lo reputo invece niente di trascendentale: sono naturale, identica nel mio studio come fuori. La mia dualita semmai e che questa professione deve restare un segreto per discrezione. A differenza delle varie comunita di Internet o del popolo delle feste il mio mondo e piu nascosto perche e fatto di persone che non possono apparire in pubblico. Forse dipende anche dal fatto che Torino e piccola, o forse dal fatto che la mia clientela e stata selezionata al passino centomila volte. Tanti vengono proprio per il tipo di privacy che offro.

L'aspetto professionale consiste nell'ascoltare l'erotismo delle persone: ognuno ha il suo, quindi non si puo andare per schemi fissi. Cio che mi interessa e che chi viene qui esca soddisfatto di aver vissuto una situazione specifica e speciale. Il mio e solo un parere, ma credo che in Italia la dominazione non venga affrontata seriamente. Tante pensano che a dirigere il rapporto siano la frusta o il fallo, mentre il fulcro di tutto e la testa. Le attrezzature sono tanto care e belle e una necessita, visto che servono a realizzare esigenze particolari, ma conta quello che si fa. Bisogna smuovere la mente degli schiavi con la dialettica, perche la fantasia spazia molto piu della realta. Dominare non e prendere una frusta in mano, ma entrare nell'anima, fondersi. Di conseguenza col tempo chi non e una grande psicologa molla il colpo. Alcuni vengono addirittura con l'idea di farsi aiutare a dissipare i propri dubbi, cosa che io non faccio: al massimo li aiuto a vivere con serenita le proprie fantasie.

Tuttavia, se preso bene, questo e un bellissimo mondo, da cui sapendo entrare nella mente delle persone si puo imparare molto. Qui ho a che fare con il loro lato piu nudo: vengono a raccontare cio che hanno di piu profondo e non direbbero nemmeno alla moglie, per poterlo finalmente realizzare. Un potere simile puo facilmente sfuggire di mano, e per tenere in contatto fantasia e realta bisogna essere entrambi maturi e intelligenti. I rapporti vanno tenuti sotto stretto controllo per evitare che degenerino: specialmente gli schiavi possono sviluppare un attaccamento morboso, diventando incapaci di vivere senza la loro Padrona, cosa che a una libera come me fa mancare l'aria.

Tenere a bada gli eccessi e indispensabile. Io tengo a che da me si entri su due gambe e si esca su due gambe: mi interessa la dominazione, non distruggere, anche perche per quello basterebbe prendere una frusta e dargliene tante. Con il dialogo telefonico escludo le fantasie piu estreme ed evito cio che non mi piace, anche perche certe pratiche richiedono un grande feeling. Un esempio e lo shitting, che infatti non farei mai, o l'infermieristica, perche non ho nessuna nozione del genere e non mi permetto di improvvisare pratiche a rischio.

Col tempo la qualita media si e alzata molto. Quando ho pubblicato un annuncio su DDI ho conosciuto schiavi di tutto il mondo e di alto livello. Sono l'unica Padrona italiana ad averlo fatto: credo sia indicativo di come in questa professione tutte siano sempre pronte a intascare ma non a investire. Avere sotto di me una persona di cultura elevata, raffinata, disposta a diventare il mio vassallo inoltre e la cosa che mi fa piu piacere. E una sensazione molto erotica, che permette di comportarsi con altrettanta classe.

Ora la maggior parte di chi viene da me e fatta da uomini virili, di potere, che hanno bisogno di staccare da tutto e cercano il black-out mentale. Molti amano sentirsi una puttana per 40 minuti, e sono per me persone di tutto rispetto. Mi danno fiducia, e non penso certo che siano dei cretini come so che pensano altre. La cosa e reciproca, perche se non metti la tua mente in gioco non tornano piu: io vedo in un attimo se uno e davvero schiavo - e loro se sono davvero una Domina.